Si è svolta, presso il Sistema Bibliotecario Vibonese, l’assemblea provinciale del coordinamento di Libera Vibo Valentia.
Nella splendida cornice del chiostro del complesso Santa Chiara si sono riuniti soci, associazioni, cittadini e familiari delle vittime innocenti nel segno di una “cittadinanza attiva e responsabile”, espressione che dava il titolo all’assemblea. Nel corso della riunione è stata eletta la nuova referente provinciale, Maria Joel Conocchiella, che succede a Giuseppe Borrello, neo referente regionale di LiberaCalabria.
Una prima fase dell’assemblea è stata dedicata a tutte le realtà sociali che hanno collaborato con Libera in questi anni, ribadendo la necessità di costruire un’unica rete sociale per fronteggiare la ‘ndrangheta nel vibonese. L’impegno civico, infatti, è vitale per attivare quei processi sociali e culturali fondamentali per opporsi al proselitismo della criminalità organizzata. Diverse le associazioni che hanno partecipato al confronto: CGIL, Anpi, GFE, Attivamente Coinvolte, Unicef, Insieme per il bene comune, Valentia, Slow Food e CSV. Ognuna di esse ha sottolineato l’importanza di collaborare con Libera, consolidando il rapporto creatosi in questi anni.
L’assemblea, presieduta dal referente regionale Borrello, ha poi eletto la Conocchiella come nuova referente provinciale. Un percorso, quello di Libera Vibo Valentia, iniziato oltre dieci anni fa e che continua tramite un impegno quotidiano. “Il territorio vibonese – affermano dal coordinamento – vive un momento delicato, dopo le numerose operazioni recenti che lo hanno coinvolto. Non è il momento di abbassare la guardia: la ‘ndrangheta è ancora fortemente radicata e cerca in tutti i modi di insinuarsi nei meandri delle istituzioni e della società civile. Da anni, tuttavia, si registra una reazione da parte della comunità vibonese, a dimostrazione della forte voglia di cambiamento e libertà di tutto il territorio”.