Nel suo libro dal titolo Trinità, Antonio Tropepi ci parla di uno dei luoghi più belli di Polistena: la chiesa della Trinità.
Questa chiesa sorge sull’ampia piazza Bellavista, da dove si può contemplare l’incantevole distesa della Piana del Tauro, il vicino profilo luminoso del mar Tirreno e il porto di Gioia Tauro.
Nella Chiesa si possono ammirare la tempera su tavola raffigurante la Madonna dell’Itria della fine del XVI secolo e la tempera su tavola raffigurante la SS. Trinità, attribuita a Giovan Battista Valensise.
L’autore, ci parla con infinito amore e dolcezza, in un’alternanza di poesia e prosa ben strutturate in un impianto linguistico fluido e lessicalmente corretto, semplice e comprensibile.
Per questo ogni pagina tocca il cuore del lettore.
La Trinità è per l’autore il luogo dell’anima.
Un luogo da cui ammirare il tramonto sul mare, il cielo stellato e l’aurora che esplode sopra il cielo dal vicino monte Cappellaro.
Per l’autore questo luogo è intriso di misticismo e fede, perché la chiesa della SS. Trinità è il punto di partenza e di arrivo delle sue riflessioni religiose.
Nel libro troviamo: stati d’animo, sogni, sentimenti, invocazioni, preghiere, domande, poesie e descrizioni meravigliose come l’autunno a Pizzo del Landro.
Dobbiamo sottolineare che la chiesa della SS. Trinità e il suo piazzale antistante sono in realtà due luoghi distinti, ma uniti nella quotidianità di Polistena e soprattutto sono uniti nel sentire dell’autore.
Un luogo dove l’autore incontra l’infinito, incontra Dio e lo loda per tutte le sue creature: uccelli, mare, fiori, stelle e tutte le bellezze .
Si evince non solo l’amore per Polistena, ma per l’intera Piana del Tauro e infiniti sono i messaggi che si evincono.
Il libro è corredato da bellissime fotografie di vari autori e dagli interventi di Stellario Belnava, Pietro Greco, Maria Grazia Lamanna, Vincenza Armino e Varone Antonina.
Un libro che non solo gli abitanti di Polistena dovrebbero leggere, ma tutti i calabresi, in particolare quelli che sono adusi a criticare e parlare male di questa terra infinitamente bella e ricca di storia.
Una terra che ha bisogno di uomini dall’animo nobile come quello di Antonio Tropepi.
Antonio Tropepi è nato a Polistena dove attualmente risiede.
Nel 2013 ha pubblicato il libro “Nel cielo del Sud”.
Ama la prosa, la poesia e il teatro.
Dal 2005 ricopre l’incarico di Direttore dell’Associazione Culturale Teatro Stabile Città di Polistena “Angelo Milàrdi”.
Scrive lui stesso e dirige molte commedie in vernacolo .
Inoltre ha moderato per diversi anni il lavori del compianto scrittore Antonio Floccari.
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