Tra etico ed estetico il ritratto di Mariella Sbriglio. Pino Cinquegrana  

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La pittura ritrattistica di Mariella Sbriglio di Francica (Vibo Valentia) ricalca i canoni di quella che è stata la storia di rappresentare narrazioni e circostanze attraverso i volti di uomini, donne e bambini in cui si esaltano i principi dell’arte pittorica-rappresentativa con il suo tratto che riproduce il doppio di classica visione: dalla realtà al printing, dal doppelgänger alla reale identità.

Una pittura, quella ritrattistica, della Sbriglio in grado di mostrare l’essenza interiore in una visione aristotelica in grado di esternare i dettagli della realtà. Il ritratto raccontato o dipinto, è stato usato pensino dalla grande letteratura, dai viaggiatori francesi giunti nel profondo sud.  Il ritratto, come scrive Edward Burne -Jones (preraffeilitiano inglese di fine Ottocento), ha funzione e qualità morale in cui non viè nulla di temporaneo, effimero o accidentale. Dal Medioevo al rinascimento, dal Barocco al XX secolo, il ritratto come in seguito dirà Charles Dickens, l’autore di Oliver Twist, ha due stili: serio e imponente o con leggero sorriso evidenziante i tratti del volto in ogni sua parte. Tutto questo e molto altro è chiaramente leggibile nel ritrattistico di Mariella Sbriglio con le sue produzioni di bambini paciocconi i cui mondi risentono di influenze come Pierre Auguste Renoir quanto di Gilbert Stuart, specialmente quando parliamo di postura, di sguardi, di personalità del soggetto. Osservando foto, direttamente al vivo la mano di Mariella sta sulla tela in modo straniata ma, allo stesso tempo, con sicura forza di proiezione teriotropica.

Il ritratto di Mariella è la continua ricerca di fare che la porta a rendere i suoi soggetti icone, immagini venuti fuori dalla sua armonica abilità artistica e padronanza nella idea che incarna identità e pensiero fatto da occhi, bocche, tensioni del volto che in una sola parola recupera il senso della idea dell’arte wildiana espressione: “art for art sake”, nel dualistica visione tra etico ed estetico.

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