Seven Countries Study -Ancel Keys a Nicotera

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STUDI DIETETICI SU DUE GRUPPI DI POPOLAZIONE RURALI ITALIANI DEL SEVEN COUNTRIES STUDY. 3. TREND DI CIBO E DI NUTRIENTI ASSUNZIONE 1960-1991 PDF stampa E-mail

Abitudini alimentari in una città del sud italiano (Nicotera) nel 1960
studi dietetici su due gruppi di popolazione rurali italiani del Seven Countries Study. 3. Trend di cibo e di assunzione di nutrienti dal 1960 al 1991.
Alberti-Fidanza A, Fidanza F, Chiuchiù MP, Verducci G, Fruttini D.
Sezione Nutrizione, Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Endocrinologiche e Metaboliche dell’Università degli Studi di Perugia, Italia.
OBIETTIVO: Per esaminare l’andamento del cibo e nutrienti 1960-1991 dei soggetti di due coorti italiane rurali del Seven Countries Study. DESIGN: Studio longitudinale di modelli alimentari dal 1960 al 1991. Ambito: Due rurali coorti italiane di Seven Countries Study: Crevalcore nel Nord nei pressi di Bologna e Montegiorgio nel centro di Ancona. SOGGETTI: uomini di mezza età 40-59 y nel 1960 ha esaminato ogni 5 o 10 y fino al 1991. METODI: L’assunzione di cibo è stata valutata con il metodo dietetico storia su tutti i soggetti disponibili e con il metodo di registrazione pesato in un sottocampione statisticamente selezionato. RISULTATI: Un notevole diminuzione di apporto energetico è stato osservato, dovuto non solo al processo di invecchiamento, ma anche ad una notevole riduzione di attività lavorative e abitudini di vita. Il trend di assunzione di gruppo alimentare come percentuale di energia mostra un aumento per il latte, formaggio, carne, verdure, frutta, bevande e torte dolci, torte e biscotti e una diminuzione per il pane e le bevande alcoliche, che sono stati più marcata a Montegiorgio.La valutazione delle modifiche sopra da un indice adeguatezza mediterranea fornito i seguenti valori: a Crevalcore nel 1965 e 2,9 nel 1991 2.2; a Montegiorgio i valori corrispondenti sono 5,6 e 3,9. L’adeguatezza Indice mediterraneo di dieta di uomini da Nicotera (la terza coorte rurale esaminati solo nel 1960), considerato il dieta italiana-mediterranea di riferimento, è di 7,5. Di conseguenza, in entrambe le coorti abitudini alimentari, diversi al basale e piuttosto lontano dal tipo di riferimento italiana-mediterranea (soprattutto a Crevalcore) è diventato peggio con il tempo, soprattutto a Montegiorgio. CONCLUSIONI: I cambiamenti osservati nel 31 y nella dieta degli uomini di Crevalcore e Montegiorgio suggeriscono la necessità negli studi di epidemiologia nutrizionale longitudinali in particolare nelle società in rapida evoluzione per valutare l’andamento del consumo di alimenti e dei fattori ad esso correlati. Ciò in considerazione della promozione dei programmi di intervento di nutrizione.Si Può Parlare di dieta mediterranea QUANDO il regime Alimentare E rispettoso di un indice internazionale di Riferimento Chiamato “indice di adeguatezza Mediterraneo”: l’indice in Questione, Che porta il nome di Mai, dividere la percentuale dell’Energia Fornita Dai Cibi Di Una Tipicamente dieta mediterranea, con Cereali, ortaggi e legumi, per la percentuale dell’Energia Fornita DA Alimenti venire carne, latte, formaggi, Uova, Bevande zuccherine. Perché si Possa definirla dieta mediterranea e quindi salutare, Il Valore medio DEVE Essere 7,5, venire Quello, appunto, della dieta di Riferimento di Nicotera.

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