da la Repubblica  22 novembre 2016

Donald Trump svela con un video il piano dei suoi primi 100 giorni di governo, riporta la Cnn. Al primo punto una dichiarazione di intenti in cui si afferma la volontà di ritirare gli Usa dalla Trans-Pacific Partnership (Tpp) – pezzo importante della eredità Obama – sostituendola con accordi commerciali bilaterali.

Sull’immigrazione Trump parla di “indagini su tutti gli abusi che riguardano programmi di rilascio dei visti che danneggiano i lavoratori americani”, ma nessuna menzione del muro col Messico.

“Ho chiesto al ‘transition team’ di lavorare per restaurare fin dal primo giorno ordine e giustizia e posti di lavoro”, afferma Trump nel video in cui traccia una sorta di agenda dei primi cento giorni alla Casa Bianca, in cui intende concentrarsi esclusivamente su quelle promesse fatte in campagna elettorale che non richiedono un approvazione da parte del Congresso.

Il primo giorno – spiega il tycoon nel suo messaggio di due minuti e mezzo – l’intenzione non è solo solo quella di ‘rottamare’ l’accordo commerciale con undici Paesi asiatici e del Pacifico, ma anche quella di cancellare le norme ‘verdi’ di Obama per tornare a incrementare la produzione di carbone e di gas naturale. Via subito anche al divieto per chi lavora nell’amministrazione di fare attività di lobby per cinque anni. Come per il muro al confine col Messico, Trump tace anche su un altro cavallo di battaglia della sua campagna: l’abolizione della Obamacare e il piano da mille miliardi di dollari per le infrastrutture.

Attacco ai media. E Trump, a poche ore da quello che è stato descritto come un burrascoso incontro con i rappresentanti delle rete televisive, torna ad attaccare i

media su Twitter, accusando quelli che tirano fuori la questione del conflitto di interessi. “Prima delle elezioni era ben noto che avevo interessi in proprietà sparse in tutto il mondo – afferma il presidente eletto – e solo i media corrotti fanno di ciò una gran notizia”.