Mezzo miliardo di euro in avanzi alimentari: questo è il valore degli alimenti rimasti non utilizzati sulle tavole degli italiani e che – per fortuna – quest’anno sono stati poi in parte riutilizzati. Lo afferma in una nota la Coldiretti che dichiara come il il 33% degli italiani, secondo l’indagine condotta da Ixe’, ha diminuito gli sprechi alimentari mentre il 31% li ha mantenuti costanti, il 25% gli ha addirittura annullati e solo il 7% dichiara di averli aumentati.
Tra chi ha tagliato gli sprechi, il 60 per cento lo ha fatto utilizzando gli avanzi nel pasto successivo con i piatti del giorno dopo. Coldiretti ricorda infatti a tutti come, ad esempio, polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare, un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, mentre la frutta secca in piu’ può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie.
Recuperare il cibo è una scelta che, afferma Coldiretti, “fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti”. Per il tradizionale appuntamento di fine anno con la tavola, gli italiani hanno speso 2,1 miliardi di euro.
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