I commissari deliberano l’istituzione del tavolo tecnico sul problema idrico.

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Lo avevano più volte preannunciato, sia alla stampa che al Movimento 14 luglio che da mesi si batte sul fronte della emergenza idrica. Adesso con deliberazione n. 1 del 15 febbraio, la commissione straordinaria che regge le sorti del nostro comune (guidata dal Dott. Adolfo Valente cona  fianco la dott.ssa Michela Fabio e il dott. Nicola Auricchio) ha ufficialmente istituito un Tavolo tenico sul problema idrico, inviando copia della stessa delibera – oltre che al responsabile dell’area Tecnica del comune – anche al Prefetto di Vibo Valentia, al Presidente della Giunta Regionale della Calabria; al Presidente della Provincia di Vibo Valentia, alla Sorical, alla IAM e all’Asp di Vibo.

“Premesso che – si legge nell deliberazione – il territorio del Comune di Nicotera è interessato da alcuni anni dalle seguenti rilevanti problematiche: 1) fornitura di acqua potabile nella frazione di Nicotera Marina; 2) balneabilità della fascia costiera, con conseguenti, negative ricadute sul sistema turistico locale, settore trainante dell’economia locale, a causa di fenomeni di inquinamento da affrontare in modo organico; rilevato che già prima dell’insediamento della Commissione Straordinaria, a seguito di ripetute e motivate prese di posizione da parte di esponenti della comunità locale, la precedente amministrazione e le organizzazioni presenti sul territorio si sono attivate per individuare i fattori di criticità e definire il percorso volto all’eliminazione degli stessi; considerato che numerosi cittadini di Nicotera Marina, costituitisi in associazione, all’atto dell’insediamento della Commissione, hanno rappresentato i motivi delle forti criticità affrontate da anni nella vita quotidiana, relative in particolare all’acqua per uso domestico, fornita alla cittadinanza con fattori inquinanti tali che, a seguito delle verifiche sanitarie all’uopo disposte ed effettuate, l’Amministrazione comunale ha emesso in data 01/10/2014 apposita ordinanza con divieto dell’utilizzo dell’acqua in quanto non potabile; ritenuto che, al fine di favorire il percorso con la Regione Calabria per la verifica del sistema di fornitura dell’acqua potabile e di depurazione delle acque reflue, avviato da questa Commissione Straordinaria, sia necessario costituire un tavolo tecnico costituito da tutti i soggetti interessati al complesso del sistema idrico di questo Comune, in particolare da rappresentanti della Regione Calabria, della Sorical, gestore del Sistema Idrico Regionale, dell’Asp di Vibo Valentia, della Iam, gestore del depuratore di Gioia Tauro, dell’Arpacal, delle Associazioni operanti sul territorio, siano esse ambientali che turistiche; Visto il verbale redatto in occasione dell’incontro tenutosi in data 2 febbraio 2017 tra questa Commissione straordinaria, la Regione Calabria, la Sorical e il “Comitato 14 luglio” con il quale, tutti i presenti, nel prendere atto dello stato di critictà in cui versa il territoio comunale, congiuntamente, si sono impegnati ad assumere iniziative straoridnarie al fine di eliminare le probelmatiche connesse sia alla potabilità dell’acqua, alla depurazione delle acque e al recupero della qualità dell’acqua del mare; Visto che, per acquisire le informazioni utili ad avviare il detto percorso, la Commissione Straordinaria si è avvalsa anche del contributo professionale e delle particolari competenze della Sorical Spa, gestore del sistema idrico regionale, e del competente servizio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia: si delibera di: a) costituire un Tavolo Tecnico per la trattazione delle tematiche relative all’acqua ad uso civile abitazione o/e industriale, al sistema complessivo della depurazione delle acque reflue ed al problema ambientale in generale definendo un percorso tale da eliminare i disservizi che hanno indotto alla emanazione dell’ordinanza del divieto di utilizzare l’acqua ai fini potabile ed alle problematiche sulla balneabilità della fascia costiera; b) di stabilire che il numero dei componenti del tavolo tecnico potrà variare in relazione agli argomenti trattati e sarà costituito dai rappresentanti degli enti ed associazioni indicati in premessa; c) di stabilire, altresì, che si procederà mediante procedura partecipata alla individuazione dei soggetti che parteciperanno di diritto al tavolo in sede di prima riunione; d) che con successivo provvedimento della Commissione Straordinaria si procederà alla effettiva costituzione del tavolo Tecnico, previa acquisizione dei componenti da parte degli Enti/Associazioni partecipanti”.

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