Protocollo d’intesa tra Azienda regionale per la forestazione e Ministero dei beni culturali.

Nessun commento Share:

Un accordo che prevede la manutenzione di 75 aree archeologiche della Calabria che, malgrado gli investimenti in atto, necessitano continua manutenzione ordinaria. E’ quello siglato il 9 marzo scorso sotto gli auspici del sottosegretario calabrese al Ministreo dei beni culturali Dorina Bianchi e del presidente della regione Calabria, Mario Oliverio, e che è diventato operativo in questi giorni.

L’accordo è stato sottoscritto da Aloisio Mariggió, commissario straordinario dell’Azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna – Calabria Verde – e da Salvatore Patania, segretario regionale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo per la Calabria.

Al centro dell’accordo in questione anche una lunga lista di aree archeologiche, come il parco archeologico di Sibari e quello di Laos, in provincia di Cosenza, il parco archeologico di Scolacium insieme a quello di Terina in provincia di Catanzaro e ancora tutta l’area archeologica di Crotone, il parco archeologico e l’antica città di Hipponion in provincia di Vibo Valentia, l’area archeologica di Archeoderi in Bova Marina, Kaulon di Monasterace, il Naniglio di Gioiosa Ionica, la Villa Romana di Casignana il Parco Archeologico di Locri Epizefiri, quello dei Taureani e tutto il circuito delle aree archeologiche urbane di Reggio Calabria.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Vibo: palazzo Gagliardi, il comune intende appellarsi al Consiglio di stato.

Next Article

Ennesimo incidente sulla statale 18.

You may also like