E stato un malore improvviso a toglierle la vita e a gettare una famiglia ed un intera comunità nel lutto. Stiamo parlando di Roberta Di Capua, una ragazza di appena 29 anni in stato di gravidanza che è venuta a mancare – per una tragica beffa del destino – proprio nel giorno della festa della mamma.
La giovane donna ha avuto una crisi respiratoria ma in un primo momento, i sanitari della Guardia medica di Ricadi erano riusciti a rianimarla, solo che poco dopo, Roberta ha avuto una seconda crisi e questa volta è stato necessario ricorrere alle cure degli operatori del 118, che vista la gravità della situazione, hanno pensato bene di allertare anche l’elisoccorso.
Ma non c’è stato nulla da fare perchè quando l’autombulanza proveniente da Vibo è giunta a San Nicolò di Ricadi i medici non hanno potuto fare altro che constatarne l’avvenuto decesso.
Il caso riapre inoltre lo scottante capitolo sulla sanità vibonese in quanto sembra che l’autoambulanza sia dovuta scendere dalla città capoluogo che dista 25 km dal luogo dell’accaduto e non dalla vicina Tropea in quanto quella in forze presso l’ospedale di questa città era al momento impegnata in un altra operazione di soccorsi. Da qui le indagini avviate da polizia e carabinieri della Compagnia di Tropea per accertare eventuali responsabilità sul decesso e capire se la tragedia poteva essere evitata.