Il 13 Luglio, concerto a Nicotera della fanfara del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia”.

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Il 12º Battaglione Carabinieri “Sicilia” è uno dei reparti costituenti l’organizzazione mobile dell’Arma dei Carabinieri, posto alle dirette dipendenze della 1ª Brigata Mobile. Ha sede a Palermo, nella caserma “Calatafimi”, in Corso Vittorio Emanuele 473, all’interno dell’ex “Quartiere militare di San Giacomo” dove si trova anche la caserma “Antonio Bonsignore” (dal 2007 dedicata a Carlo Alberto Dalla Chiesa), sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia.

E’ una unità da sempre in prima linea e concorre, assieme ai battaglioni e reggimenti della linea mobile: alla difesa integrata del territorio nazionale; assolve ai servizi di ordine pubblico nel corso di grandi manifestazioni ed eventi quali le manifestazioni sportive e concerti; la vigilanza ad obiettivi sensibili militari e a quelli di natura civile definiti, di volta in volta, dall’autorità di Pubblica Sicurezza; assicura il supporto dell’organizzazione territoriale per incrementare il controllo del territorio nelle grandi aree urbane, extra urbane e rurali nelle zone più sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica; e concorre alle alle operazioni di protezione civile in caso di calamità naturali.

Il battaglione dispone anche di una fanfara: cioè un un complesso artistico formato da 30 esecutori e diretta da un Maresciallo ed oltre a disimpegnarsi nelle classiche marce militari, sinfoniche e inni nazionali, si è esibita in concerti con brani classici e moderni.

Ora, il prossimo tredici luglio, la fanfara sarà a Nicotera – su invito della Commissione straordinaria del Comune, per tenere un concerto che si terrà nella suggestiva cornice di Viale Castello in una serata che sarà presentata dai volontari del servizio civile nazionale in forza presso il comune.

Un luogo sicuramente non scelto a caso in quanto, nel famoso spiazzo, quasi un anno fa, si verificò il noto episodio di cronaca – ormai noto come “l’atterraggio dell’elicottero” – che tanto tenne banco sulla cronaca locale e nazionale. Una scelta che vuole quindi anche stare a significare la riappropiazione di quel luogo incantevole e caro a tutti i nicoteresi, da parte dello Stato.

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