Il destino dei diritti.

Nessun commento Share:
Pino Macino, da Pupari & pupi
Vi chiedo, con pacata cortesia, di dirmi se c’è qualcuno tra voi che ritenga  che la legge che ha istituito il divorzio costituisca un pericolo per la società. Eppure nel 1974 ci fu una battaglia referendaria durissima.
Tornando a questioni più vicine, ve la sentite di considerare destabilizzante per la Società la legge da poco approvata che consente le unioni civili? Cosa è cambiato per Voi da quando è stata approvata quella legge ed i pochissimi interessati hanno avuto il diritto di esistere in libertà ? Eppure…fino all’approvazione  per molti quel  diritto costituiva un vulnus per la coesione del Paese. Più o meno succede così: quando in un Paese civile si riconosce un diritto….alla fine ci si accorge che non fa male a nessuno…e che può capitare a tutti di…. potersene  avvantaggiare…Una famiglia sfasciata può capitare anche a  tuo figlio……e tuo figlio potrebbe innamorarsi di un giovane dello stesso sesso…Le cose non capitano solo agli altri.
Ci siamo capiti? Bene….Ora in Italia si discute e molto – e si è persino paventata la caduta del Governo – per una legge che non solo non fa male a nessuno…ma aiuta tutti a vivere meglio. E’ la legge dello ius soli.Legge peraltro restrittiva, mischiata con lo ius culturae e che prende atto della esistenza del bambino nero che va a scuola con il tuo nipotino, con le famiglie ben piantate da anni  sul territorio, tranquille, senza pendenze penali, di lavoratori stabilmente radicati nelle nostre comunità. Ma questa legge non passerà. Hanno fatto di tutto per mischiarla con le paure degli arrivi di massa sulle barche  dei disperati…ora che le foto dei bambini annegati e sbattuti sulle nostre dorate spiagge non fanno più riflettere sulla unicità della nostra condizione umana.Va bene.Mischiamo  le nostre paure con gli interessi di bottega politica. Così va il mondo. Ha ragione il razzismo becero di Salvini.
Ed ora pensarla diversamente non conviene….non conviene scostarsi da questo sentimento che fa perdere voti, complicare i sondaggi elettorali e tutto quello che volete. E voi pensatela come volete. Ma io penso – ora e qui – che il destino dei diritti è quello di vincere.E lo dico – ora e qui…..quando non conviene dirlo. E’ la differenza che conoscono gli uomini liberi.
Condividi questo Articolo
Previous Article

Pizzo: Pizzo, presentata la terza edizione del torneo internazionale di kickboxing Tatami Pro.

Next Article

Turchia. Chi vince Vince.

You may also like