Oggi l’incontro a Catanzaro tra Adolfo Valente e Diego Bouchè per scongiurare le classi “pollaio” alla Media di Nicotera

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Si svolgerà questa mattina il richiesto incontro tra il commissario prefettizio Adolfo Valente e il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè, per cercare di annullare l’atto amministrativo disposto dall’Ambito territoriale di Vibo Valentia che ha previsto per la scuola Secondaria di I grado, l’accorpamento in due classi delle tre Terze e la formazione di due Prime di 21 alunni di cui 5 disabili gravi.

Intanto, nella giornata di ieri, si è svolto il previsto tavolo tecnico fra Cesare Pasqua, responsabile del Dipartimento di prevenzione dell’Asp, Valente, il responsabile dell’Utc, Carmelo Ciampa e una rappresentanza dei genitori degli alunni. Durante la stessa mattinata è stato effettuato un sopralluogo dei tecnici dell’Asp presso la Media per verificare gli spazi rapportandoli alla planimetria predisposta dall’Utc relativa alla capienza delle aule. Questa è ulteriormente diminuita in quanto l’Ente per alcune aule considerava nella misurazione gli spazi oltre i pilastri, i tecnici dell’Asp hanno evidenziato, invece, che le “misurazioni tecniche sono errate, in quanto oltre le travi non è da prendere in considerazione l’area che non può, quindi, essere computata ai fini del calcolo”. Perciò, l’aula considerata “più grande” può accogliere solo 21 alunni.

Un edificio, quello della Media, per Ciampa, con tutte le carte in regola, collaudi statici di struttura, tetto, scala di sicurezza e parere preventivo dei Vigili del Fuoco, mancherebbe solo il parere dell’Asp. “Se le cose rimarranno così  – afferma – riuscirei a svolgere i primi lavori con 10mila euro, mettendo l’edificio a norma. Riuscirei ad eliminare qualche parete e unire delle aule piccole. Si potrebbe realizzare qualche bagno in più e anche un ascensore”.

Intanto, in questi giorni, il Miur ha emanato una nota relativa alle “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità” attestante che in presenza di alunni disabili “le classi non debbano, di norma, superare il numero di 20 alunni”. C’è da chiedersi cosa farà, adesso, l’At dopo aver deciso la formazione di solo due classi Prime, ciascuna di 21 alunni di cui 5 disabili.

“Dopo l’incontro con Bouchè – afferma Valente – sapremo cosa fare. Personalmente mi batterò per l’interesse dei nicoteresi”.

Cesare Pasqua

“Agirò – dichiara Pasqua – nell’assoluto rispetto delle norme, ma, soprattutto, nell’interesse dei nicoteresi. Per il resto non ho oggi elementi in mano per formulare una conclusione. Chiederemo degli atti e poi decideremo in base alla documentazione. La nostra sarà una decisione che non vorrà penalizzare nessuno. La concorderemo con i commissari, ma, soprattutto, con la dirigente Marisa Piro. Se troveremo una soluzione che salvaguardi gli alunni, i docenti e soprattutto, la responsabilità dell’Ente io non avrò difficoltà ad accettarla”. Previsto, quindi, nei prossimi giorni, un incontro a tre, Pasqua, Dirigente e Commissari.

Adolfo Valente

Presenti all’incontro alcuni genitori. “Sia Pasqua che i commissari – afferma Rosella Vardè  – sono stati chiari nell’esporre il problema. Sono sicura che troveranno entrambi una soluzione e mi auguro che non sia negativa”.
Anche per Francesco Stilo “i ragazzi vanno tutelati in tutto e per tutto. Personalmente – afferma –  sono positivo e spero che Bouchè si metta la mano sulla coscienza e consideri che i ragazzi e chiunque lavori  alla Media debba essere tutelato. Un ringraziamento al dottor Pasqua che ha preso a cuore i nostri problemi”.
“Ciò che a noi genitori preme – dichiara Francesca Papalia – è la sicurezza dei nostri figli, con la consapevolezza che non parliamo di numeri, ma di ragazzi, futuro del nostro paese. Vogliamo e dobbiamo garantire a loro una vita scolastica dignitosa e al momento mancano tutti i presupposti. Le misure delle aule che li ospitano parlano, là dove per legge è previsto un numero di 18 alunni noi ne abbiamo 26”.

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