Ancora non si è conclusa la stagione estiva e, un pò fuori nota, appare il comunicato stampa emesso dal Comune di Nicotera per il tramite dalla Polizia Municipale. I dati della stagione ancora in atto sono molto confortanti per presenze e per visitatori a Nicotera, sia nel litorale compresi lidi, stabilimenti balneari, affittacamere, alberghi e bed & beekfast, nonchè i ristoranti locali, specie quest’anno che hanno aderito tutti al Club Dieta Mediterranea rilanciando il brand che caratterizza Nicotera e il Seven Countries Study, facendo nascere il detto che “Nicotera è la città dei ristoranti della dieta mediterranea”, applicando un prezzo turistico di dieci euro sul menù dieta mediterranea, tanto apprezzato dai turisti e dalla clientela locale per varietà, gusto e abbondanza di buon cibo.
Ritornando alla tassa di soggiorno che riguarda solo gli albergatori, villaggi e i Bed & Breakfast, partirà nei prossimi giorni una “task force” composta da Carabinieri e da Agenti della Polizia Municipale su indicazione della Commissione Straordinaria del Comune di Nicotera, per i primi controlli su tutte le strutture ricettive e la successiva caccia agli evasori della tassa di soggiorno. A quanto pare molti albergatori non avrebbero dichiarato al Comune, le effettive presenze nelle strutture per cercare di “risparmiare” sulla tassa di soggiorno dovuta.
Incrociando i dati ufficiali forniti dal settore Attività Economiche e Produttive e i risultati delle ricerche sui posizionamenti dei banner pubblicitari utilizzati dai titolari sul web, verranno sanzionati e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di peculato, tutti coloro che avranno omesso di versare nelle casse comunali, la tassa di soggiorno..
Infatti, il Tribunale di Firenze – Sezione penale – con la Sentenza 2 febbraio 2016 n. 241, afferma che, l’albergatore che, dopo aver incassato l’imposta di soggiorno, ne omette il versamento all’Ente competente commette il delitto di peculato in quanto egli opera come agente della riscossione, ossia come incaricato di pubblico servizio. E tale qualifica soggettiva determina la configurabilità del reato previsto dall’articolo 314 Cp.
I controlli riguarderanno gli alberghi, i B&b e gli affitti di appartamenti e/o stanze con le più famose piattaforme digitali (quali ad es.Airbnb) che operano sul territorio cittadino. A quanto pare nel bilancio del Comune di Nicotera, ci sarebbero dati discordanti sulle effettive presenze dei turisti in città e le tasse pagate dai gestori di hotel e Bed and Breakfast. Infatti ad oggi, non si ha ancora una stima precisa di quanti siano le effettive strutture che offrono ospitalità.
Di conseguenza, si partirà immediatamente per confrontare i dati sulle effettive presenze dei turisti – soprattutto nel periodo estivo – e i Bed and Breakfast – presenti in città, per capire chi non ha ancora provveduto a pagare la tassa di soggiorno dovuta all’ente comunale. L’attività svolta mira a tutelare i proprietari delle strutture ricettive che provvedono, regolarmente, a versare tutti i contributi dovuti, nonchè i cittadini tutti, i visitatori e i turisti che di questa tassa dovrebbero essere i beneficiari finali.
Infatti, l’utilizzo della tassa di soggiorno, il D.L. 23/2011 stabilisce che il gettito derivante dall’imposta di soggiorno deve “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”.