Si è appena conclusa la stagione estiva, e a Soriano calabro si tirano le somme circa la presenza dei turisti che hanno visitato la città d’arte.
Durante l’estate sono arrivati nella cittadina circa seimila visitatori provenienti da tutta la Calabria, dall’Italia e dall’estero. Sono stati attratti quasi esclusivamente per la sua storia e i beni culturali che ivi sono conservati nei diversi musei.
Al già consolidato e conosciutissimo MuMar, ovvero il museo dei marmi, ove è custodita la più grande ed importante raccolta di scultura barocca da Napoli in giù, i turisti hanno potuto visitare la cittadina per visitare il parco archeologico e monumentale di san Domenico, la pinacoteca, il museo del terremoto, il museo territoriale della ceramica medioevale, un enorme e vasto patrimonio unicum in Calabria e non solo. Bagnanti e turisti che hanno affollavano nei mesi estivi le coste dello Jonio e del Tirreno, ma anche le montagne, si sono riversati seppure per una o mezza giornata in questo paese che ha del fascino straordinario.
“Seimila sono stati i turisti in estate – ci spiega il sindaco Francesco Bartone – ma se aggiungiamo quelli, comprese le gite scolastiche, associazioni ecc., la cifra quasi si raddoppia non può che soddisfarci per questo risultato visto che fin da subito la mia amministrazione ha investito molto sullo sviluppo del turismo d’arte che attualmente ci vede annoverati tra i centri più importanti della Calabria. Turismo che non solo ci fa conoscere sempre più ma è altrettanto importante per i risvolti economici che vedeno crescere operatori locali ( bar, ristoranti, Bed, artigianato ).
