Sempre più vicino il riconoscimento del marchio DOP al Pecorino del Monte Poro.

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Si terrà martedi 5 ottobre a Rombiolo l’audizione di pubblico accertamento per presentare il Disciplinare di produzione relastivo all’ormai celebre firmaggio “Pecorino del Poro” che potrebbe costituire il preludio al riconoscimento della Denominazione di origine protetta (DOP).

Il Pecorino del Poro – lo ricordiamo – è un formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta semidura e dura, piccante, prodotto con latte di pecora e vacca. A pasta semidura e può maturare da 1 a 12 mesi e, in base al grado di stagionatura, offrire un’intensità aromatica abbastanza elevata e piccante. Può durare da un mese a un anno. Durante questo periodo le forme vengono capate con olio di oliva e peperoncino. Questo formaggio si accosta a verdure di stagione e pane locale e risulta ottimo grigliato a fette, assieme a insaccati locali, pomodori secchi o conserve. Se stagionato è da grattugia e predilige vini rossi corposi.

Il formaggio ha dei cospicui valori nutrizionali: 387 Kcal, 27 grammi di grassi e 31 di proteine ogni cento grammi. si presenta in forma  cilindrica, con facce piane del diametro di 7-8 cm e scalzo diritto o leggermente convesso, alto 12-14 cm, peso di 1-2,5 kg e già nel ‘500 viene citato sotto il nome di “Buon Cascio” nel trattato di G. Barrio “De Antichitate et situ Calabria”.

Nel corso dell’importante audizione di cui sopra, gli incaricati ministeriali verificheranno la conformità delle materie prime e dei metodi di produzione ai rigorosi criteri fissati dal Disciplinare di produzione in questione. Questo appuntamento, fa seguito al parere favorevole della Regione Calabria e del Ministero delle Politiche Agricole che, dopo l’esame della documentazione, hanno avuto modo di effettuare opportune verifiche e valutazioni al fine di consentire il prosieguo delle attività finalizzate al riconoscimento della DOP.

La Regione Calabria stessa come autorità pubblica di controllo, in merito al riconoscimento del Pecorino del Poro, aveva designato la Camera di Commercio di Vibo Valentia.

A promuovere l’immagine del formaggio vi è – lo ricordiamo – il Consorzio per la Tutela del Pecorino del Poro. L’audizione del 5 ottobre prossimo è pubblica e consentirà la partecipazione di tutti i soggetti e le associazioni interessate ricadenti nell’area di riferimento.

 

 

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