La Giornata della Memoria ha offerto l’opportunità agli alunni delle classi quarte del Liceo “Vinci” del dirigente scolastico Marisa Piro, di raccontare le vicissitudini del popolo ebraico protagonista, tra l’altro, anche della storia nicoterese durante l’epoca di Federico II di Svevia che avviò la fondazione in città, del quartiere Giudecca per infondere nuovo impulso nell’industria e nell’artigianato locale.
Una comunità che funse da autentico volano dell’economia locale del tempo. Per questo, i trentuno alunni hanno realizzato un piccolo libretto, “Rivivere la Judeca… per non dimenticare”. Un modo “per conoscere e apprezzare il diverso – affermano –, eliminando l’intolleranza e facendo germogliare nelle menti di ciascuno la voglia di conoscere, capire, comprendere il passato, per non divenire ancora insensibili, obbedienti e ciechi. In una sola parola, indifferenti”. L’opuscolo rappresenta una rivisitazione e promozione storica di Nicotera, ma, in particolare, valorizza un popolo perseguitato, descrivendo, come nel 1240 circa, Federico II fece realizzare il sobborgo, in prossimità della Cattedrale e del castello.
Gli ebrei si portarono dietro le loro costumanze e i loro riti alcuni ancora vivi in città. “Il Giorno della Memoria – afferma la Piro – è l’occasione per apprendere dal passato, per consolidare il rispetto della dignitas hominis, per imparare a diventare cittadini migliori, cittadini del mondo, capaci di rendere più umana l’umanità”.
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