I prodotti dell’Aspromonte a “Fico – Fabbrica Italiana COntadina”.

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Il Caprino e l’Olio d’Aspromonte, il Pane Jermanu e il Caciocavallo di Ciminà. Sono questi i prodotti identitari della cultura e della tradizione enogastronomica del territorio calabrese che, da lunedì 16 a domenica 22 aprile, rappresenteranno il Parco Nazionale dell’Aspromonte a Fico, la più grande fabbrica contadina agroalimentare d’Europa, inaugurata a Bologna nei mesi scorsi e che già da un pezzo ha superato il milione di visitatori. Tutti gli eventi di “Fico – Fabbrica Italiana COntadina” sono realizzati su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese.

Lo ha reso noto una nota dell’Ufficio stampa della Regione Calabria, dalla quale si apprende che “i “sapori trendy 2018″, stavolta, arrivano dal profondo sud della Calabria. Questa settimana, infatti, allo stand della Regione Calabria, si potranno conoscere e degustare i sapori e la storia del territorio ma non solo: risorse, economia, usi e costumi delle diverse comunità (comprese quelle dell’area grecanica) che compongono il Parco Nazionale dell’Aspromonte, nato nel 1989 per la tutela e la salvaguardia ambientale dei territori della sezione aspromontana dell’ex Parco Nazionale della Calabria, esistito fino al 2002”.

Il territorio dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte – lo ricordiamo – ricopre un’area di 65.647,46 ettari e comprende 37 comuni all’interno della provincia di Reggio Calabria: Africo, Antonimina, Bagaladi, Bova, Bruzzano Zeffirio, Canolo, Cardeto, Careri, Ciminà, Cinquefrondi, Cittanova, Condofuri, Cosoleto, Delianuova, Gerace, Mammola, Molochio, Oppido Mamertina, Palizzi, Platì, Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Roghudi, Samo, Sant’Agata del Bianco, Santa Cristina d’Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, San Giorgio Morgeto, San Lorenzo, San Luca, San Roberto, S. Stefano in Aspromonte, Scido, Scilla, Sinopoli, Staiti, Varapodio.

“Proseguiamo nel percorso di affermazione ed esaltazione della nostra identità e della bellezza dell’Aspromonte – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Bombino, – poichè “Fico” rappresenta una nuova occasione per rilanciare la nostra offerta che trova nei prodotti identitari un importante valore aggiunto. Il nostro Parco è un perfetto connubio di cultura e storia, tradizione e ambiente e questi importanti spazi di promozione ci consentono di sensibilizzare un pubblico nazionale ed internazionale sulla esclusività della nostra Area Protetta. Stiamo sostenendo un modello di crescita realmente sostenibile che, negli ultimi anni, vede una comunità laboriosa impegnata a realizzare imprese green attorno al valore della natura e dell’ambiente, e a costruire una nuova visione dell’Aspromonte”.

“Ad accogliere i visitatori – conclude la nota in questione – ci saranno le Guide Ufficiali del Parco, che promuoveranno la biodiversità aspromontana, per intercettare nuovi flussi di turismo ecosostenibile, che registrano un trend in continua crescita. Oltre ai prodotti del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nei giorni scorsi, protagonisti delle degustazioni le attività di promozione e valorizzazione promosse su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria in collaborazione con il Settore Internazionalizzazione e l’Arsac, sono stati il Pane di Cerchiara, la “Livuzza da Piana” (olive di Ottobratica in salamoia), salumi e formaggi d’Aspromonte (Soppressata di Laganadi, Canestrato Aspromontano e Ricotta affumicata di Mammola). Il tutto degustato insieme ad un vino IGP Rosso di Calabria e concluso, in dolcezza, con il “Bocconotto di Mormanno”, Prodotto Agricolo Tradizionale (PAT). I visitatori hanno potuto anche assaggiare altri prodotti identitari come le Caramelle con Bergamotto, le Arance e la Liquirizia DOP di Calabria”.

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