Gerocarne verso il voto: il sindaco Papillo rivendica le tante cose fatte.

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Mancano ormai pochi giorni al turno delle amministrative 2018 e il Sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, che cerca il bis, sta “martellando” sui social network per descrivere i principali interventi effettuati sul territorio comunale in ques’ultimo lustro.

Papillo ha ricordato innanzitutto il campanile della chiesa di Ariola che era rimasto incompiuto ed ora è stato ultimato, cosi come nella frazione S. Angelo, è stato sottratto all’abbandono e all’incuria il Calvario mentre a Ciano è stato riqualificato l’edificio dell’acquedotto comunale.

Il primo cittadino gerocarnese ha poi ricordato la riqualificazione della chiesetta del cimitero di Gerocarne, il rifacimento del piazzale, della fontana e della facciata della chiesa nella frazione Ciano e ad Ariola, gli interventi eseguiti alla chiesetta cimitero di quest’altra frazione e la paviemntazione dela piazzale della Chiesa a Sant’Angelo con la realizzazione anche di una rampa di accesso per i disabili, a dimostrazione dell’attenzione assolutamente meritoria, verso una problematica quella del superamento delle barriere archiettoniche.

Il sindaco ha poi sottolineato tra gli altri interventi eseguiti in questi anni la riqualificazione del campo di calcetto di Gerocarne che era molto trascurato (vedi foto) e la riqualificazione della palestra comunale che – come si è espresso lui stesso – “da un baraccone inutile e fatiscente (com’era nel 2013) è diventata una struttura per lo sport e mille altre iniziative per i giovani del posto e non solo”. Papillo non si è dimenticato poi di citare nell’elenco delle cose fatte anche il campetto e l’adiacente cortile della frazione Ariola e la realizzazione di vari interventi minori di riqualificazione a arredo urbano che hanno interessato tutto il territorio comunale perchè – come lui stesso dice – “anche l’estetica è sinonimo di buon governo e amore per il proprio paese”.

Infine la scuola di Gerocarne, che – dichiara il sindaco – è passata “dal grigiore triste, insicuro e tutt’altro che confortevole al moderno confort all’avanguardia di oggi, con il rifacimento di interni ed esterni, cortile, bagni, arredi, infissi, che ci consegnano una struttura totalmente nuova ed al passo con i tempi e le esigenze dei nostri alunni”. “Non solo – continua – abbiamo consegnato agli studenti un istituto completamente rinnovato, sicuro ed accogliente ma lo abbiamo reso interamente green, poichè grazie a due finanziamenti (250 mila euro e 178 mila) , infatti, abbiamo debellato l’impianto a gas, sostituito tutte le lampade con altre a risparmio e proceduto alla riqualificazione energetica della struttura, mediante un moderno impianto a pompa di calore alimentato da un impianto fotovoltaico che climatizza la scuola sia in inverno che nei periodi più caldi. Così oggi la nostra scuola è energeticamente autonoma, con un grosso risparmio sui costi ed addirittura un guadagno derivante dalla re-immissione in rete dell’energia prodotta in eccesso”.

Infine impossibile non citare la realizzazione della nuova biblioteca comunale con annesso archivio storico, entrambi collocati – rivendica il primo cittadino “in accoglienti locali dove poter consultare un libro ed arricchire la propria cultura o effettuare comodamente una ricerca d’archivio sulla storia del nostro paese o sulla genealogia della propria famiglia”.

 

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