Vibo Valentia ospita una tavola rotonda sul “codice antimafia”

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Si terrà, giorno 28, alle 17,30,  presso la sala del Valentianum di Vibo Valentia una tavola rotonda, sul “Codice Antimafia”, interdittive, scioglimenti comuni, misure di prevenzione, criticità e possibili correttivi, organizzato dai Club Rotary di Nicotera Medma e Polistena, dalla Fondazione “A. Scopelliti” e dal Consiglio Ordine Avvocati di Vibo Valentia.

Dopo i saluti dei presidenti dei club service Francesco Crudo, Angelo Ciappina, Alessandro Sorrenti (Rotaract), vi saranno quelli dell’onorevole Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione “A. Scopelliti”, e di Elio Costa, sindaco della città di Vibo Valentia. La manifestazione verrà introdotta dal presidente del Consiglio Ordine Avvocati di Vibo Valentia, Giuseppe Altieri, e moderata da Carlo Macrì, giornalista del Corriere della Sera. Vi sarà anche la testimonianza del noto imprenditore Antonino De Masi, sotto scorta da oltre 4 anni.

La normativa sarà trattata in modo specifico e scientifico da Luciano Maria Delfino, consulente giuridico della Struttura commissariale straordinaria universiade Napoli 2019, Oreste Morcavallo, presidente della Società amministrativisti della Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno, responsabile scientifico della Fondazione “A. Scopelliti”, Nicola Durante, presidente Sezione Tar della Calabria. Le conclusioni sono affidate alla senatrice Gelsomina Silvia Vono, componente Commissione Affari Costituzionali ed a Giovanni Condemi, Assistente del Governatore Distretto 2100 Rotary International.

Il convegno si prefigge di mettere in rilievo le evidenti criticità della normativa e le possibili modifiche per migliorarla ed evitare possibili errori nella sua applicazione. La questione relativa alle interdittive antimafia nei confronti delle imprese ed allo scioglimento dei comuni è molto nota e sentita nel vibonese essendo, forse, la Provincia maggiormente colpita da tali provvedimenti, con palesi conseguenze negative sotto l’aspetto economico ed occupazionale. “L’ampia discrezionali del “sospetto” – affermano gli organizzatori – ha messo in ginocchio il settore imprenditoriale, ma anche diversi consigli comunali. Da più parti e da diverso tempo si chiede una modifica delle norme per evitare che vengano cancellate intere aziende con conseguente perdita dei posti di lavoro. I relatori, quindi, affronteranno queste criticità e cercheranno di offrire delle possibili modifiche che tengano conto sia delle esigenze delle Istituzioni a fronteggiare il fenomeno mafioso e sia dei bisogni di tanti lavoratori che si vedono all’improvviso senza alcuna occupazione. Così come verranno affrontati anche i problemi relativi agli scioglimenti dei comuni, indicando possibili correttivi anche per evitare che intere cittadine paghino per colpa di pochi”. Una tavola rotonda molto ricca e che, certamente, aprirà la strada per iniziare un nuovo percorso normativo da offrire, grazie alla presenza della Vono, al Governo.

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