Approvato il Piano di dimensionamento, istituito a Nicotera il Centro territoriale per l’istruzione agli adulti

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palazzo provinciale vibo
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Il consiglio provinciale, presenti nove consiglieri su undici, ha approvato, all’unanimità, il “Piano di dimensionamento della rete scolastica e revisione dell’offerta formativa” per l’anno scolastico 2019-2020. Il corposo malloppo, una volta sottoscritto dal presidente Salvatore Solano, sarà subito trasmesso ai competenti uffici della Regione, che, entro il prossimo 31 dicembre, unitamente a quelli delle altre province, provvederanno ad inviarlo all’Ufficio scolastico regionale per la valutazione definitiva. In buona sostanza, il nuovo Piano non apporta rilevanti variazioni a quello esistente. Solo piccoli ritocchi in ordine agli istituti del primo ciclo, mentre viene confermato in toto l’assetto degli istituti della secondaria di secondo grado. Attivati, altresì, nuovi indirizzi e confermato pure l’assetto del Centro provinciale istruzione adulti (Cpia), che, anzi, amplia il numero delle sue sedi associate dando il via al 5° Centro territoriale di Nicotera. Una scelta quella del Consiglio che appare improntata alla cautela e al buon senso anche perché salvaguarda autonomie e posti di lavoro evitando la paventata soppressione di qualche plesso.

salvatore solano
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Spulciando delibera e relativi allegati, a livello di scuole superiori, l’unico caso che potrebbe andare incontro a qualche grana è quello dell’Omnicomprensivo di Soriano con 585 iscritti. Numeri alquanto striminziti che potrebbero legale il mantenimento dell’autonomia solo al fatto di inglobare le scuole di Gerocarne ubicate in zona di montagna. Le novità riguardano, quindi, solo il primo ciclo. In tale settore, i plessi scolastici del comune di Briatico sono stati accorpati a quelli di Cessaniti che mantiene la titolarità della dirigenza. Zambrone, invece, viene accorpato al comprensivo di Tropea che così non perde l’autonomia, mentre Filandari entra a far parte dell’istituto comprensivo di San Costantino. Si salvano a malapena il Comprensivo di Mileto con 605 alunni e Fabrizia (408 alunni) in quanto zona di montagna. Niente da fare, invece, per Ricadi che con 567 alunni resta sottodimensionato e andrà a reggenza.

consiglio provinciale
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Il consiglio provinciale ha dato via libera all’attivazione di nuovi indirizzi per gli istituti superiori. I primi interesseranno l’Ipseoa “E. Gagliardi”, che amplia la sua offerta formativa con sei nuovi indirizzi: Tecnologico “Agrario, Agroalimentare e Agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed Enologia”; “Servizi per l’agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane”; Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, articolazione Sala e Vendita (corso serale); “Operatore agricolo”, servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (corso serale); “Operatore della Ristorazione” – Indirizzo: “Preparazione Pasti”; “Operatore della Ristorazione” – Indirizzo: “Servizi Sala e Bar”. L’Itg-Iti avrà l’indirizzo “C4 informatica e telecomunicazioni”, mentre l’istituto “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno potrà istituire il corso serale del “Liceo linguistico”. Soppressi, invece, tutti gli indirizzi presenti nell’offerta formativa dei vari istituti, non più attivi da almeno tre anni e per il cui mantenimento, comunque, non è stata presentata dai dirigenti alcuna richiesta. Complessivamente gli indirizzi eliminati sono 53.

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