Nicotera, quattro estintori e sette manichette antincendio rubati nella struttura ospedaliera

Nessun commento Share:

Continuano i furti nella struttura ospedaliera che ospita servizi, ambulatori e laboratori. Questa volta non sono spariti le merendine o i pochi spiccioli della macchinette distributrici di bevante e spuntini ubicate nei corridoi della dialisi. Sono stati, invece, portati via quattro estintori e sette manichette antincendio di altrettanti idranti a muro. Un furto strano e, comunque, di non facile lettura, che potrebbe essere stato messo a segno di recente, così come potrebbe essere stato perpetrato da tempo. Estintori e manichette sono stati portati via dagli ultimi piani dell’ospedale dove difficilmente sale qualcuno a controllare. Non è da escludere che il furto possa essere avvenuto di giorno o, addirittura, che estintori e tubazioni flessibili siano stati portati via un pezzo per volta. Per certo, l’ “alleggerimento” delle dotazioni antincendio è da ritenere come la conseguenza dello stato di abbandono in cui la struttura è stata sempre lasciata dal management dell’Asp. Nei giorni scorsi sono state piazzare alcune porte in ferro per impedire il libero accesso specialmente nelle ore notturne, ma l’accorgimento, evidentemente, non basta a scongiurare il susseguirsi dei furti.

Da più tempo viene sollecitata da parte di alcune forze politiche l’installazione di una rete di videosorveglianza, ma alla disponibilità manifestata dai vertici aziendali non ha fatto sèguito alcun riscontro concreto. La scomparsa di estintori e manichette è stata regolarmente denunciata ai Carabinieri. Da rilevare che la struttura sanitaria continua ad evidenziare problemi anche per l’eccessiva riduzione dell’organico del personale. I dipendenti sono rimasti in pochi e tenere sotto controllo uffici, ambulatori e laboratori non è assolutamente facile. Giovedì e venerdì scorsi, tra l’altro, gli sportelli del pagamento ticket sono rimasti chiusi con la solita motivazione delle difficoltà tecniche. Comprensibili le scene di malumore. Scene destinate a ripetersi anche nei prossimi giorni. Un dipendente dello sportello pagamento ticket, infatti, è andato in pensione e l’Asp non dà ancora segnali di volerlo rimpiazzare.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Limbadi (VV), i carabinieri continuano le ricerche di Maria Chindamo

Next Article

Limbadi, i beni confiscati alla criminalità hanno un nuovo gestore

You may also like