Al via in piazza “Cannone”, il “Tropea Cipolla Party”, celebrazione ufficiale della Rossa “regina” delle tavole italiane ed internazionali: una manifestazione che, diretta artisticamente da Paolo Pecoraro e sotto l’attento indirizzo del Comune di Tropea, guidato dal sindaco Giovanni Macrì, da venerdì 26 fino a domenica 28 aprile coinvolgerà tanti attori in questa grande iniziativa. Partner ufficiale dell’evento il Gal “Terre Vibonesi”, che avrà un proprio spazio e curerà gli eventi di promozione dei prodotti d’eccellenza del territorio, a partire dalla “regina rossa”. “Obiettivo del Gal – sottolinea il presidente Vitaliano Papillo – è sostenere la promozione delle filiere agroalimentari e artigianali e le produzioni d’eccellenza locali, integrandole con l’offerta turistica e sviluppando forme associative tra enti pubblici e soggetti privati territoriali”. Durante l’evento apriranno le loro porte alcuni ristoranti selezionati, i quali serviranno piatti d’autore nella splendida cornice del centro storico, palco enogastronomico dove chef internazionali si cimenteranno in esibizioni culinarie dimostrative ed interattive che soddisferanno ogni curiosità della cucina calabrese.
Protagonisti dei momenti curati dal Gal saranno: lo chef Francesco Mazzei, celebre per tre ristoranti di successo aperti a Londra, protagonista di tante trasmissioni televisive della Bbc e ideatore dell’evento “No Waste, cucinare senza spreco”, che da anni utilizza il “made in Calabria” per promuovere i propri piatti e valorizzare la “Dieta Mediterranea”, attraverso ingredienti “poveri” e salutari come la cipolla di Tropea e la ‘Nduja di Spilinga; il giovane chef stellato calabrese Antonio Biafora, discendente di seconda generazione da una famiglia di ristoratori di San Giovanni in Fiore, che punta ad un sogno: un locale dove il dialogo cuoco e ospite sia facilitato dal racconto della passione e della curiosità che spingono alla creazione dei propri piatti legati ai profumi della nostra terra; il giovane chef stellato calabrese Nino Rossi, descritto come “uno dei fautori della ristorazione contemporanea del Sud”, che opera all’interno di “Villa Rossi”, piccolo covo creativo settecentesco di famiglia a Santa Cristina d’Aspromonte, dove porta avanti il suo motto: “Ricordare sempre la cultura del posto in cui viviamo per conservare la nostra identità”. Un’identità che il Gal “Terre Vibonesi” punta a valorizzare e promuovere in campo locale e internazionale nello stile di vita della dieta mediteraranea.