Dovrebbero partire a fine mese i lavori di messa in sicurezza del costone sovrastante il tratto Joppolo-Coccorino della Sp 23 interdetta al traffico dal 9 novembre 2017.
A confermarlo Giuseppe Ferrara (Responsabile Coordinamento Territoriale Anas Calabria) e Marco Moladori (Responsabile Area Compartimentale Anas Calabria) che hanno incontrato, nella mattinata di ieri, presso il Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria, l’assessore alle infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmanno, il Presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, il consigliere regionale Michele Mirabello, il sindaco del Comune di Joppolo, Carmelo Mazza, il Funzionario della Prefettura di Vibo Valentia e sindaco del comune di Spilinga, Michele Larobina, l’assessore del comune di Joppolo, Giovanni Preiti, l’assessore del comune di Ricadi, Domenico Dicosta, per il comune di Nicotera, Marco Vecchio, il collaboratore alla Camera dei Deputati, Marco Galati, i consulenti dell’Unical – Dibest, Pierpaolo Pasqua e Maurizio Ponte, Giovanni Capua, Carmelo Preiti, Domenico Lo Bruno, Pasquale Restuccia e Giovanna Rodolico, rappresentanti di associazioni e comitati territoriali.
Musmanno ha ripercorso le fasi che hanno condotto alla sigla della convenzione attuativa tra Regione Calabria, Provincia di Vibo Valentia e Anas. Convenzione che ha definito le modalità di realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza e protezione da caduta massi del corpo stradale della SP 23.
Durante l’incontro è stato anticipato che il primo step di lavori affidati ad una società abruzzese, dovrebbe prolungarsi per circa sei-sette settimane durante le quali una squadra di rocciatori provvederà a scheggiare i massi instabili e pericolanti del dorsale di montagna. Si giungerà così fino a fine luglio quando, se la situazione sarà ancora di instabilità si proseguirà con l’intervento, altrimenti, la carreggiata sarà momentaneamente aperta al traffico per circa un mese. A settembre, poi, inizierà il secondo step dell’opera per poter, alla fine, fruire definitivamente dell’intero tratto stradale. Saranno installate le reti per contenere i massi e, per garantire una maggiore sicurezza, dovrebbero essere collocate a valle le barriere paramassi.
“Grazie alla collaborazione con l’Unical – afferma, infatti, Ferrara – è stata completata la progettazione, e sono state eseguite indagini e analisi necessarie per l’avvio dei lavori. E’ stata già individuata l’impresa che dovrà realizzare le opere. Puntiamo ad avviare i lavori già tra 10-15 giorni e di portarli avanti, in questa delicata prima fase, almeno fino a fine luglio, dopodiché, se si sarà riusciti a render sicuro il costone, si prenderà in considerazione la riapertura al traffico”.
Il sindaco Mazza ha chiesto ai rappresentanti Anas di velocizzare al massimo i tempi per la realizzazione dei lavori e al presidente della provincia Solano di dare maggiore attenzione anche alla Sp 25 che attualmente rappresenta il percorso alternativo alla Sp23. Mirabello ha ringraziato i presenti per aver dato un importante contributo alla vicenda, sottolineando la necessità di seguire le successive fasi dell’intervento perché sia perfettamente efficace.
“L’intento – per Musmanno – è di poter rendere fruibile la Sp 23, ma è chiaro che prima dovranno essere effettuate tutte le verifiche e i controlli da parte di Anas per scongiurare eventuali rischi legati alla sicurezza”.
Preiti e Capua del comitato “Strada del mare”: “abbiamo lottato per l’apertura estiva – affermano –, adesso speriamo in un solo mese, il minimo. Avevamo chiesto anche il passaggio delle ambulanze, ma non c’è stato concesso. Abbiamo sollecitato per la Sp 25, il tratto alternativo, un’ordinanza di divieto di percorribilità per i mezzi ingombranti, la copertura delle buche e lo sfalcio dell’erba”.
Per la prima volta era presente l’amministrazione nicoterese con Vecchio. “La sicurezza è stata più volte ribadita – afferma –. Da tecnico ho voluto capire le opere che saranno avviate. Come rappresentante dell’amministrazione ho attestato completa vicinanza agli amici di Joppolo. Saremo a loro completa disposizione perché anche Nicotera ha subito un calo economico per la chiusura del tratto”.
Per il presidente dell’associazione “Noi per Joppolo”, Rodolico, “Anas ha garantito che questi lavori metteranno definitivamente in sicurezza il tratto – afferma –. Preoccupa, però, la manutenzione futura della Sp 23 visto che la Sp 25 si trova attualmente in una situazione pietosa, figuriamoci la 23 che è molto più grande e più trafficata”.
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