Strada provinciale 23, si riapre oggi alle 15,30 alla presenza del ministro Toninelli

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A circa due anni dall’emanazione di un’ordinanza con la quale la Provincia di Vibo Valentia ha ufficialmente sospeso la circolazione sulla Sp 23 a causa della caduta, sull’arteria che collega Joppolo a Coccorino, di due enormi massi, questo pomeriggio, alle 15,30, alla presenza del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli e dell’amministratore delegato e direttore generale Anas, Massimo Simonini, la strada sarà riaperta al traffico.

“Nel pomeriggio sarò lì per la riapertura dell’importante arteria – afferma il  ministro -. La 23 torna a essere percorribile solo grazie al nostro risoluto intervento e all’impegno di Anas che ha preso in carico una strada che non ricade sotto la sua gestione, ha asfaltato molto più dei 900 metri inizialmente previsti nella convenzione firmata con Regione ed enti locali, ha consolidato i versanti rocciosi e ha addirittura lavorato per arrivare da subito alla messa in esercizio di entrambe le corsie. Inerzia e rimpallo di responsabilità tra le istituzioni territoriali avevano finito per esasperare gli abitanti della zona, il solito scandalo all’italiana. Ho deciso allora, malgrado i tantissimi dossier già presenti sul mio tavolo, che bisognava intervenire con prontezza e pragmatismo per aiutare chi si sposta in quell’area. Non toccava a noi, ma grazie al nostro lavoro e a uno stanziamento di 3 milioni, siamo riusciti a sbloccare la situazione, fino all’esito positivo. Dopo il rilancio della Ragusa-Catania e l’accelerazione su molte grandi opere al Sud, prosegue così l’azione del mio Ministero per rimettere in moto il Meridione e dare così slancio a tutto il Paese”.

Danilo Toninelli

A lui, però, risponde polemicamente il consigliere regionale Michele Mirabello. “Il ministro Toninelli scrive su facebook della riapertura della strada del mare, esultando, come noi del resto, per il completamento dell’opera. C’è però un bellissimo passaggio nel suo post in cui dice: “Non toccava a noi, ma grazie al nostro lavoro e ad uno stanziamento di 3 milioni la strada domani verrà riaperta”. Ma il ministro Toninelli, perchè non lo scrive chi ha stanziato i 3 milioni? (che poi sono 5) Va senz’altro ringraziato il ministero che ha garantito la realizzazione dell’opera grazie ad Anas, ma il cash, i 5 milioni

Michele Mirabello

necessari li ha sbloccati, recuperando un finanziamento in perenzione, e messi a disposizione il presidente Mario Oliverio e dunque la Regione Calabria, che peraltro ha seguito passo dopo passo l’iter per la stipula della convenzione, anche grazie all’infaticabile lavoro dell’assessore al ramo Roberto Musmanno. La Regione Calabria, il Presidente Oliverio, l’assessore Musmanno ed il sottoscritto, sulla Coccorino-Ioppolo sono andati a metterci la faccia ed i soldi, quando tutti i politici del luogo giravano al largo. Oggi non si chiedono ovviamente medaglie, ma resta inaccettabile che si parli con mezze verità, autocelebrandosi e facendo finta di dimenticare chi ha reso materialmente possibile realizzare l’opera. Ora la seconda fase, che riguarda l’apq per la Strada del mare. Entro la fine dell’estate il completamento della rimodulazione e la cantierizzazione dei due lotti di Pizzo e di Ricadi, con il potenziamento e l’ammodernamento della sp 23 Tropea-Ricadi”.

Ma al di là delle polemiche, si giunge, finalmente, all’epilogo di una lunga e travagliata vicenda che ha evidenziato, con il passare del mesi, la perdurante incapacità e inconcludenza degli Enti locali a gestire una situazione che ha trovato soluzione solo grazie all’intervento diretto del ministro.

“Una grande vittoria per tutti i cittadini – afferma l’instancabile Giovanni Capua del comitato “Strada del mare” – Una vicenda che deve essere da esempio per tutti a dimostrazione che non esistono imprese impossibili”. Il tratto interdetto al traffico, tre chilometri circa, con molta probabilità, non verrà più chiuso per riprendere i lavori a settembre, come era stato preventivato. Anche durante l’apertura, infatti, Anas proseguirà l’attività grazie ad un cantiere mobile che ridurrà, per brevi tratti, la carreggiata così da consentire la conclusione dell’installazione delle reti sul costone laterale.

“Una vicenda che per mesi ha avuto le caratteristiche di un incubo – per il presidente dell’associazione “Noi per Joppolo”, Giovanna Rodolico –, oggi diviene invece un sogno realizzato. Toninelli venendo qui avrà modo di verificare personalmente come adesso, il tratto Joppolo-Coccorino, rappresenti, paradossalmente, una “nota stonata”, incastonata, come una perla in un anello di latta arrugginita, tra le strade che lo precedono e quelle che lo seguono che versano, dopo anni di incuria da parte di una Provincia, in passato avida e oggi latitante, in condizioni pietose”.

Dopo tanti mesi, adesso, la strada sarà riconsegnata nelle mani della Provincia che dovrà provvedere alla sua manutenzione. “Questo è per noi fonte di grande preoccupazione – dichiara la Rodolico –. C’è il serio rischio che, nel giro di qualche anno, tutto il lavoro fatto venga vanificato e che si ritorni alla situazione di partenza. E’ per questo che auspichiamo un intervento del ministro anche in questo senso. La Calabria deve crescere affinché l’Italia cresca, oggi più che mai, e perché questo avvenga le infrastrutture ben realizzate e ben custodite rappresentano il trampolino di lancio. In mancanza di ciò, tutte le attività produttive stentano a decollare, si tratti di commercio, di turismo , di agricoltura o di industria. E quando la sana economia non decolla ad affermarsi sono invece le attività illegali,  che da noi spesso si sostituiscono allo Stato come garanti di occupazione, che si fortificano e danneggiano ormai non soltanto la nostra regione, ma tutta la nazione.  E’ per questo che la presenza di Toninelli qui è così importante, perché rappresenta lo Stato e lo è soprattutto per la Calabria onesta che  ha voglia di lavorare e di crescere”. Anche per Domenico Lobruno (Noi per Joppolo) “E’ dovere dei politici – afferma – mantenere in sicurezza le strade”.

Per predisporre l’arteria per l’inaugurazione di oggi, bonifica e asfalto sono stati realizzati da Anas che, anche in questo caso, però, si è sostituita alla Provincia.

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