Pacifica invasione degli alunni dell’Iti “Achille Russo”, del dirigente scolastico Marisa Piro, all’Unical di Cosenza per partecipare all’evento la “Notte dei Ricercatori”, “vetrina e spazio importante – ha affermato il governatore Mario Oliverio – dove raccontiamo l’innovazione prodotta dai nostri ricercatori, sostenuti dai programmi comunitari che noi abbiamo definito. Risultati apprezzati e utilizzati anche dalle grandi multinazionali straniere”.
Il progetto calabrese della Notte dei Ricercatori, dal titolo “SuperScienceMe: ResEArCH in your REACH“, è uno dei 55 (9 italiani) finanziati dalla Commissione Europea mediante la Call “European Researchers’ Night” (H2020 – MSCA – NIGHT – 2018). La manifestazione è stata ideata e presentata dall’Università della Calabria (capofila) attraverso il Liaison Office d’Ateneo, congiuntamente all’Università Magna Grecia di Catanzaro, all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, alla Regione Calabria (Dipartimento Programmazione Regionale e Nazionale) e al CNR.
Gli alunni sono stati accompagnati dai docenti Domenico La Malfa, Marco Antonio Fuscà, Maria Teresa Campisi, Raffaele Suppa e Pantaleone Lisotti.
Hanno, così, partecipato all’attività “Sperimenta la ricerca” presso i laboratori della Facoltà di Ingegneria, Civile e Meccanica. Un momento molto atteso dagli alunni è stato il confronto con studenti e ricercatori del Settore Corse. In una pista ricavata su un ampio parcheggio, complice una bellissima giornata di sole, i tecnici e i piloti hanno spiegato ai ragazzi l’iter della progettazione e della realizzazione delle auto da corsa. Le spiegazioni tecniche hanno appassionato gli studenti che hanno posto numerose domande. In particolare hanno visto realizzate le tante lezioni teoriche di Meccanica e Meccatronica che hanno seguito all’interno delle proprie aule scolastiche. Al termine della parte dedicata al Settore Corse, è stata fatta una dimostrazione su pista dai piloti, con esibizione delle vetture da corsa di Formula Sae.
Subito dopo, il gruppo si è immerso nel mondo delle Start Up nell’area “Expo della ricerca” dove è stata allestita una mostra di prodotti della ricerca accademica e attività di imprese innovative. Diverse aziende hanno illustrato i loro prototipi ideati e costruiti con tecnologie meccanico-elettroniche-informatiche. Gli studenti, quasi ipnotizzati da tanta tecnologia messa insieme, di spontanea volontà hanno inondato di domande gli espositori. Nella stessa Expo della Ricerca hanno anche incontrato i vertici della politica regionale e universitaria.
A conclusione, alunni e docenti hanno visitato i laboratori di Ingegneria Civile dove hanno partecipato a dimostrazioni sulle attività di ricerca nel settore edilizio ed antisismico. Oltre allo studio sulle strutture in muratura ed in cemento armato, sono stati presentati materiali innovativi per la ristrutturazione di fabbricati danneggiati da eventi sismici e per la costruzione di nuove strutture.
“Gli studenti del corso di Meccanica e Meccatronica del nostro Istituto – afferma La Malfa – non perdono occasione per migliorare le competenze professionali nell’intricato, e spesso controverso, mondo del lavoro. La scuola ha l’obbligo di orientare i propri allievi nel migliore dei modi. L’orientamento, come è avvenuto in questa occasione, può avvenire anche in modo piacevole e divertente”.