Quando il cuore è d’oro: un guasto ferma il Defender della Protezione civile, i meccanici lo riparano a loro spese e lo fanno ripartire

Nessun commento Share:

Per alzare un argine contro il Covid-19 scende in campo il cuore della gente. Si mobilitano tutte le sarte cittadine per realizzare mascherine, mentre associazioni e volontari fanno il porta a porta per distribuirle e per rifornire le famiglie in difficoltà di prodotti alimentari e farmaci. E, puntualmente, arriva un esempio di generosità che esalta l’identità calabrese. Nella mattinata di ieri, il Defender in dotazione al Gruppo della protezione civile che in questi giorni sta percorrendo il territorio in lungo e largo – sotto la guida di Nicola La Valle e col supporto del maresciallo Fabio Cirone – si è improvvisamente fermato per un guasto. Ad alleviare lo sconforto dei volontari è subito intervenuto Gaetano Mangialavori, operatore della ditta “Saliant” di Rombiolo la quale ha provveduto ad inviare sul litorale un carroattrezzi per prelevare il veicolo in panne e trasportarlo all’officina di Fortunato Lagadari sita nella stessa Rombiolo. Individuato il guasto, è partita la ricerca del pezzo necessario per sistemare il Defender. Un lavoro a tutto campo che, oltre a Mangialavori e Lagadari, ha coinvolto anche il meccanico Anselmo Petrolo. Dopo poche ore, e con non poco sudore, il veicolo è stato rimesso in funzione. Costo dell’operazione? Neanche un centesimo. Tutti i meccanici coinvolti si sono fatti carico delle spese, che non sono state irrilevanti, e hanno messo in condizione la Prociv di riprendere la loro preziosa opera a sostegno dell’intera comunità. Alla realizzazione di mascherine ha contribuito anche la fioraia Melina Sisinni con la consistente donazione di tessuto. Mascherine sono arrivate anche dal Lions club di Nicotera rappresentato da Antonio Montuoro e Francesco Polito. Nel sostegno alle fasce più deboli sono impegnati anche tanti altri cittadini. Nessuno si tira indietro. E proprio nell’ottica della solidarietà sta per scattare anche una raccolta di prodotti alimentari da ridistribuire tra i nuclei familiari più bisognosi.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Coldiretti: la disponibilità dell’Assessore Gallo e le misure in campo per le aziende agricole ed agroalimentari

Next Article

Pino Marasco, il sindaco-infermiere al tempo del coronavirus

You may also like