E’ nata una nuova stella nel mondo della moda: Giuliana Mamone stilista di origine Calabrese

Nessun commento Share:

E’ nata una nuova stella nel mondo della moda: Giuliana Mamone stilista nata e cresciuta nella nostra bella Calabria.

La Mamone ha recentemente dichiarato:”Volevo intraprendere un percorso che fosse un mix di arte ed emozioni tutte da manifestare. Volevo manifestare le mie emozioni alla massima potenza, volevo disegnarle e renderle materia viva, realizzarle, toccarle e farle indossare.”

 Continuando dice:”
“A diciannove anni sono partita per Firenze,per intraprendere gli studi al Polimoda indirizzo Fashion Design.

Al liceo avevo una forte propensione per lo studio delle materie umanistiche. L’i’italiano, la storia e la filosofia. Ero curiosa del pensiero dei letterati, dei filosofi e di tutto quello che aveva a che fare con il passato, dell’Italia e del mondo che mi permetteva di immaginare un mondo apparentemente non mio nel quale a volte riuscivo a rivedermi e che mi suscitava emozione . Non ho mai catalogato le cose in belle o brutte, ho sempre pensato che l’importante è che ti lascino qualcosa dentro. Emozioni che mi piace trasmettere alle persone che mi stanno vicino e che osservano il mondo che vive attraverso le mie creazioni”.

E  così Giuliana Mamone ha  fin da subito lavorato tantissimo, sia a livello accademico che professionale, a progetti, e proposte per womenswear e menswear, partendo dall’ideazione e realizzazione del singolo capo di abbigliamento, fino ad arrivare alla creazione di outfits per la collezione menswear presentate al Fashion Show del Polimoda e successivamente anche a Milano, in uno shooting che ha visto le sue  proposte  pubblicate, poi, sulla nota rivista “GMAROmagazine” a conferma della validità di una proposta e del successo di un lavoro che la stilista ha sviluppato in team con Luna Marcolini (Fashion Stylist) Johnny Papagni (Fotografo), Michela Curci (Assistente alla fotografia), Marko Urbani (Truccatore) e ultimo ma non per importanza il modello Kevin Staedler che ha indossato i capi della collezione.
Proposte  eccezionali e innovative, intrise delle pulsioni e della sensibilità della stilista verso il bello e l’etereo e dell’imprinting di una storia millenaria di cui si è nutrita.

 La Mamone dice :“ La caratteristica principale dei capi della mia collezione è stata quella del tessuto, realizzato dal riciclo e dall’assemblaggio di pregiate cravatte in pura seta cucite tra loro che creano un misto di calore e leggerezza unite anche a pelle, pizzo, vernice. Trasformare prodotti ormai in disuso in qualcosa di nuovo dando qualità e valore ad ogni capo.

Ho anche privilegiato l’uso del drappeggio oltre che quella della metodologia tradizionale del cartamodello”.

 Tecnica nella quale ha fatto esperienza come assistente designer nell’ambito della ricerca del cartamodello e del drappeggio.
Ora Giuliana Mamone,   testimonial di una proposta fashion assolutamente innovativa che, coniuga scelte stilistiche di audace modernità con antica ricercatezza sartoriale, è nuovamente impegnata nello studio per la preparazione della sua nuova collezione,  che sarà sicuramente un successo.

Un successo dal sapore calabrese.

Condividi questo Articolo
Previous Article

“Andrà tutto bene” la canzone di Pier Caruso che unisce 12 artisti da casa

Next Article

Master Intelligence, Robert Gorelick già capo centro della CIA in Italia: “L’uccisione di Soleimani è stato un errore. In Medio Oriente gli alleati non si comprano ma si affittano. Il Covid-19 richiede una collaborazione internazionale tra intelligence “.

You may also like