Il progetto “Vivo il territorio” del Liceo nicoterese entra a far parte della raccolta delle Buone Prassi dei progetti di alternanza scuola-lavoro Il progetto “Vivo il territorio” del Liceo nicoterese entra a far parte della raccolta delle Buone Prassi dei progetti di alternanza scuola-lavoro

Il progetto “Vivo il territorio” del Liceo nicoterese entra a far parte della raccolta delle Buone Prassi dei progetti di alternanza scuola-lavoro

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Conseguito dal Liceo Classico “Bruno Vinci” di Nicotera del dirigente scolastico Marisa Piro l’ennesimo prestigioso riconoscimento per le attività svolte. Il 17 febbraio scorso, infatti, Anpal Servizi S.p.A., società che svolge attività di assistenza tecnica per i PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) per conto del Miur, ha comunicato alla scuola che il progetto “Vivo il territorio” è entrato a far parte della raccolta delle Buone Prassi di progetti di alternanza scuola-lavoro, raccolta che Anpal sta organizzando da novembre 2018 a valere sugli oltre mille istituti Secondari Superiori con cui opera.

Ancora una volta, quindi, la scuoladimostra di saper fornire alla propria utenza una formazione didattica ed educativa all’avanguardia. Il progetto selezionato è nato da una collaborazione pluriennale, dal 2015 ad oggi, con il Sistema Bibliotecario Vibonese, ente pubblico, senza scopo di lucro, articolato mediante un’associazione intercomunale costituita dalle strutture bibliotecarie e archivistiche di comuni consociati.

Marisa Piro

Il percorso di Asl ha avuto come obiettivo quello di migliorare la comprensione del territorio attraverso la conoscenza della sua storia, della sua arte e della sua cultura. L’esperienza Asl consegue dalla costante attività di costruzione di rapporti e relazioni promossa dall’istituto scolastico con le realtà del territorio Vibonese. Gli operatori del SBV si sono interfacciati con i referenti della scuola, Coordinatore e tutor ASL, al fine di individuare i livelli di partenza dei ragazzi rispetto alle competenze previste dal Profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo, nello specifico:

– lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
– l’esercizio di lettura, di analisi e di traduzione dei testi letterari, filosofici, scientifici, saggistici nonché dell’interpretazione delle opere d’arte;
– l’uso dei laboratori per l’insegnamento delle discipline;
– saper argomentare e confrontarsi;
– saper esporre in forma corretta, pertinente, efficace e personale sia nella forma parlata che scritta;
– l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca ed anche rispetto alla formazione in merito alle tematiche della sicurezza.

La progettazione del percorso di ASL è stata realizzata in riferimento alla figura professionale di operatore di biblioteca. Gli studenti hanno potuto sperimentare, così, tutte le sfumature di tale professione: si è promossa la consapevolezza dell’eredità culturale, l’apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche, stimolando l’immaginazione e la creatività. Gli studenti hanno svolto nella prima fase del progetto un lavoro di ricerca guidata sull’argomento assegnato, sono seguiti poi una serie di incontri con esperti del settore che hanno guidato i ragazzi nell’elaborazione e creazione dei prodotti finali (organizzazione e animazione eventi; creazione di racconti; brochure e manifesti; oggetti di vario genere; ecc…). In seguito le attività sono proseguite facendo partecipare gli alunni ad un laboratorio di catalogazione libraria ed un laboratorio di scrittura guidato dallo scrittore Mimmo Gangemi. Suddivisi in gruppi di lavoro, i ragazzi hanno organizzato convegni letterari e sulla legalità, creando storybook, i manifesti, le brochure degli eventi.

Tale percorso di apprendimento ha contribuito a far acquisire competenze flessibili e trasversali alle discipline del curriculum: competenze relazionali (disponibilità ai rapporti interpersonali; comunicazione verbale; lavoro in gruppo; orientamento al cliente, ecc.); competenze realizzative/gestionali (orientamento ai risultati; spirito di iniziativa; controllo operativo; flessibilità operativa, ecc.) ed ha contribuito anche a motivare lo studente ad una partecipazione attiva al dialogo educativo ed a sollecitare eccellenze sostenibili per valorizzare qualità personali.

Al fine di rendere visibile il prezioso lavoro svolto dagli studenti dell’istituto in materia di alternanza scuola-lavoro, Anpal Servizi S.p.A. intende pubblicare prossimamente un catalogo sulle “Buone Prassi in Alternanza Scuola-lavoro” per diffondere quanto di meglio realizzato in proposito nel mondo della scuola.

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