Il Coordinatore Provinciale Lega Giovani Vibo Valentia Antonio Macrì, in una nota inviata agli organi di stampa afferma:
”Sono felice e voglio vedere il bicchiere mezzo pieno per l’arrivo di Italo in Calabria, ma sulla questione delle fermate della tratta c’è qualcosa che non torna!
Il treno farà fermata a: Paola, Lamezia Terme, Rosarno e Villa San Giovanni, terminando la corsa a Reggio Calabria.
E la provincia di Vibo Valentia?
La nostra provincia è un’importantissima destinazione turistica e vedere esclusa la fermata di Vibo Valentia dell’itinerario mi sembra alquanto strano.
I pochi collegamenti che avevamo nei tempi che furono ci sono stati tolti negli anni e oggi che potevamo avere un’opportunità di rilancio ci viene negato anche questo servizio, oltretutto alla nostra Tropea è stata assegnata la bandiera blu proprio qualche giorno fa. Una grande vittoria per tutta la provincia, ma che sembra più un contentino visto che ci vengono negati i servizi infrastrutturali essenziali per un territorio come il nostro!”
Continuando sottolinea: ”Un viaggiatore per raggiungere le stazioni di Rosarno o Lamezia da Vibo Valentia deve percorrere 44 km in entrambi i casi, e visto che le nostre arterie principali sono ormai ridotte a mulattiere non ci sono le condizioni per un qualsiasi turista di percorrere queste distanze in autonomia e sicurezza ne tantomeno possono farlo con mezzi pubblici che non abbiamo”.
Infine conclude dicendo: ”Invito le autorità competenti a prendere in considerazione la fermata di Vibo Valentia Pizzo e di rimediare al grottesco errore di valutazione.
Noi della Lega manterremo l’attenzione alta sulla vicenda, sperando si risolva nel migliore dei modi e non si faccia due pesi e due misure”.
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