Aldo Alessio esprime la sua soddisfazione in merito all’Operazione Bucefalo.

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Aldo Alessio sindaco di gioia Tauro, attraverso una nota inviata agli organi di stampa, in merito all’Operazione Bucefalo della DDA di Reggio Calabria afferma:

” Stamattina abbiamo appreso di un altro importante risultato portato a
segno dalla DDA di Reggio Calabria nell’operazione Bucefalo, che
all’indomani delle indagini sul caso Waterfront che ha sgominato un
grosso cartello di imprenditori e funzionari pubblici legati alla
criminalità organizzata che hanno impoverito il tessuto
socio-economico della città, ha confermato il grave quadro indiziario
dimostrativo dell’intraneità di un altro grosso imprenditore che
opera da anni nella piana di Gioia Tauro alla ‘ndrangheta e in
particolare all’articolazione operante in Gioia Tauro
Esprimiamo a nome della città un vivo e sentito ringraziamento nei
confronti di tutti gli uomini dello Stato, che a vario titolo, si sono
impegnati e s’impegnano ogni giorno nella lotta contro la
criminalità organizzata confermando sin d’ora l’intenzione di
costituirci parte civile in entrambi detti procedimenti, seguendo
l’indirizzo già dettato dalla Delibera n. 20 del 27.3.1998 quando,
all’epoca della mia precedente sindacatura, il Consiglio Comunale
manifestò per la prima volta formalmente il suo impegno a lottare nei
processi di ‘ndrangheta per la difesa degli interessi generali della
città”.
 Continuando Alessio sottolinea:

”Nei giorni bui che stiamo attraversando, legati alle condizioni di
dissesto di bilancio e immobilizzo di una macchina amministrativa erosa
dal malaffare, sono solo queste notizie che ci danno la speranza di
andare avanti e di confidare in un vero riscatto sociale ed economico.
Per questo mi rivolgo ai giovani e alla parte sana del Paese: stiamo
uniti e sosteniamo la lotta per la legalità, sono queste le basi da
cui ripartire. Ad un anno dall’insediamento della mia
Amministrazione, sapevamo di trovare un Ente in difficoltà, per questo
abbiamo lottato alacremente per colmare le falle e riorganizzare la
macchina amministrativa, tanto si è fatto e tanto ancora dovremo
impegnarci a fare se vogliamo uscire dallo stallo in cui è caduta la
città. Per questo chiediamo l’aiuto dello Stato, a cui ci siamo
rivolti recentemente con una lettera aperta al Ministro Lamorgese, che
siamo contenti di comunicare ha già accolto la nostra richiesta
convocandoci per il prossimo giovedi 11 Giugno presso il Ministero
dell’Interni per discutere dell’emergenza che stiamo vivendo e che
anche alla luce del risultato odierno, abbiamo necessità di
trasformare in “un Piano di sviluppo e di riscatto per Gioia
Tauro”, un vero e proprio progetto di rilancio economico e legalità”.
 Infine il sindaco Alessio conclude dicendo:

”Lo Stato deve scommettere su Gioia Tauro perché in discussione è la
democrazia e la sfida si gioca ora: ripaghiamo gli sforzi di tutti
questi uomini dello Stato cha lottano per liberare la città e
riprendiamocela in mano insieme alla nostra dignità di uomini e donne
liberi e onesti per non fare il gioco di tutti coloro che nel passato
l’hanno sfruttata, saccheggiata, umiliata e derubata”.

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