Domenico Tallini:” La Calabria presto al voto”

Nessun commento Share:

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini afferma:”La Calabria non può aspettare. Le emergenze causate dalla pandemia, sia di ordine sanitario sia di ordine economico, necessitano di scelte straordinarie che non possono essere assunte in un regime ordinario di prorogatio. C’è bisogno al più presto di un governo regionale legittimato dal voto popolare che possa riannodare il filo delle azioni messe in campo dal presidente Santelli e che la sua tragica scomparsa ha spezzato”.

Per Tallini c’è bisogno di reggere un confronto serrato e forte con il Governo centrale e all’interno della Conferenza Stato-Regioni sui provvedimenti più idonei ad arginare la nuova ondata di contagi.   Per questo Tallini dichiara:”Non si tratta evidentemente di sottovalutare l’autorevolezza e la competenza dell’attuale Giunta, che sono fuori discussione, ma piuttosto la necessità vitale di dotare la Calabria di una guida che possa legittimamente assumere tutte le determinazioni necessarie per fronteggiare la doppia crisi sanitaria ed economica”.

Infine il presidente del Consiglio regionale aggiunge: “Alla luce di queste considerazioni, ritengo che la Calabria debba andare al voto al più presto, senza indugi, anche per evitare il rischio che l’opinione pubblica possa pensare a tattiche dilatorie per allungare i tempi di una legislatura già conclusa. La presidenza del Consiglio Regionale farà la sua parte, rispettando alla lettera gli adempimenti e la tempistica previsti dalla legge. Ritengo che ci siano tutte le condizioni perché le elezioni regionali siano convocate al più presto, restituendo la parola agli elettori a cui spetta il compito di indicare la futura guida della Regione”.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Il Consigliere regionale di Forza Italia Domenico Giannetta afferma con forza:”Gom al collasso. Sono rimasti solo 7 posti letto in rianimazione”

Next Article

Carmen Zagari, Lega Nicotera: “La civiltà di un popolo si misura da come rispetta i propri morti e la propria storia”

You may also like