L’azzurro Domenico Giannetta riporta: “Qualche giorno fa due donne, di cui una con codice verde hanno eluso la sorveglianza e sono entrate di prepotenza nell’area di emergenza del pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Polistena, pretendendo di essere visitate per prima, a discapito delle altre persone in attesa e con codici di maggiore gravità.
La pretesa è presto degenerata in un’aggressione alla dottoressa Vignola, sbattuta al muro per aver tentato di sedare gli animi”.
Il Consigliere denuncia: ”Ma le due sono arrivate, addirittura ad abbassarsi la mascherina e, come le bestie, a sputare in un occhio alla dottoressa Pellegrino, dirigente sanitario del Pronto Soccorso. Non contente hanno poi afferrato quello che c’era sulla scrivania, compreso il monitor del computer, per scaraventarlo addosso alla dottoressa Pellegrino”.
Domenico Giannetta afferma: ”Una situazione vergognosa degenerata in una ressa, fino all’arrivo della polizia, intervenuta per evitare il peggio. Le due, presumibilmente madre e figlia, davanti agli agenti della polizia, sono passate a pesanti minacce alla dottoressa Pellegrino con frasi intimidatorie come: “Ti faccio venire a trovare!“.
Esprimo tutta la mia solidarietà alle colleghe Maria Rosa Pellegrino e Emilia Maria Rosaria Vignola, che hanno anche prontamente denunciato i fatti presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro”.
Infine Giannetta conclude:”Ma questo caso non è isolato, ma l’ennesimo gravissimo episodio di aggressioni e minacce nelle postazioni di pronto soccorso. Servono provvedimenti a tutela del personale sanitario, a maggior ragione in pandemia in cui gli ospedali sono sotto una pressione senza precedenti”
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