Si è insediata, prima in Italia e con il 100% degli eletti presenti, la Consulta Provinciale Studentesca di Vibo Valentia.

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Si è insediata, prima in Italia e con il 100% degli eletti presenti, la Consulta Provinciale Studentesca di Vibo Valentia alla presenza della Referente regionale e provinciale, Franca Falduto che ha coordinato le varie fasi della complessa procedura. I Rappresentanti eletti nelle tredici scuole secondarie di secondo grado dell’intera provincia, si sono presentati all’unanimità presso la sede istituzionale della Consulta, ovvero il Convitto Nazionale di Stato “Gaetano Filangieri” dimostrando con la loro presenza, attenta e disciplinata di avere piena consapevolezza del ruolo assunto.*

Durante il lungo excursus sulla storia della Consulta, sulle sue funzioni e relazioni con le altre Istituzioni del territorio, si è instaurato un dialogo aperto tra tutti i partecipanti nel quale ognuno dei presenti ha esposto con chiarezza il proprio punto di vista sul ruolo della scuola nella nostra società, su quale progetto mettere in campo nella interlocuzione con le Istituzioni del territorio e su quale organizzazione interna si debba dotare la Consulta per il proprio funzionamento.

E’ stata poi la volta dei candidati alla carica di Presidente che ha visto in campo: Joseph Morano (Liceo Morelli), Roberta Didiano (Liceo Capialbi) e Giuseppe Foti (Liceo Berto) che hanno esposto brillantemente le loro proposte progettuali sulla futura attività della Consulta spaziando nei vari settori di competenza della stessa.

Quindi si è dato il via alle elezioni svoltesi con l’ordine richiesto anche dalla normativa anticovid che è stata perfettamente rispettata. All’esito finale dello scrutinio svoltosi seduta stante è risultato eletto, a larga maggioranza Giuseppe Foti, seguito da Roberta Didiano che assume quindi la carica di Vice Presidente.

Ha raccolto, quindi, ampio consenso l’idea di Giuseppe Foti di una Consulta partecipata e condivisa, figlia dei consigli e dei suggerimenti ricevuti durante gli incontri; un’idea di Consulta, quindi, plurale e democratica dove il Presidente è un coordinatore e la Giunta e i responsabili delle Commissioni Tematiche i veri protagonisti.

Ci sono quindi tutte le premesse per dare vita ad una consulta provinciale coesa che possa operare in ambito scolastico e relazionarsi con il territorio: assicurando il più ampio confronto fra gli studenti di tutte le scuole superiori; formulando proposte che superino la dimensione del singolo istituto; stipulando accordi con Enti, Istituzioni ed Associazioni; organizzando eventi culturali e scientifici; proponendo e perseguendo soluzioni alle problematiche che attanagliano gli istituti scolastici.

Ecco i nomi:

Luca Carnovale e Walter Biondo (Alberghiero), Giuseppe Francolino e Giuseppe Foti (Liceo Berto), Antonella D’Aloi e Mattia Arietta (IIS Tropea) Vincenzo Cordì e Francesco Greco (ITG e ITI Vibo Valentia) Joseph Morano e Niccolò Fortuna (Liceo Morelli-Colao) Pasquale Monteleone e Giueseppe Parbonetti (ITE Galilei) Tommaso Caruso e Fabio Senatore (I.O. Filadelfia) Andrea Mantino e Roberta Didiano (Liceo Capialbi) Francesco Pisano e Gregorio Parisi (I.O. di Pizzo) Antonio Mazzotta  e Margherita Corso (De Filippis-Prestia) Noemi Pontoriero e Isabella Filomena (I.O. di Nicotera)Liliana De Nardo e Antonio Monardo (I.O. di Soriano) Domenico Mazza e Marco Chiera (IIS di Serra San Bruno)

 

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