Finisce l’emergenza Covid, ripartono le iniziative per promuovere il turismo e l’enogastronomia calabresi. Grazie al progetto “Dieci comuni” promosso dalla Camera di commercio italiana di Nizza in collaborazione col Consolato italiano, Tropea ed altri comuni italiani (Genova, Acqui Terme, Bra, Santa Margherita Ligure, Levanto, Valle Stura, Pisa, Livorno, Arezzo e Polignano a Mare) stanno prendendo parte alla tre giorni del Salone id Weekend in Costa Azzurra che si concluderà domani. All’interno della struttura – 3000 mq, 80 stand e circa diecimila visitatori attesi – un ampio spazio sarà dedicato esclusivamente all’Italia con aree espositive dedicate esclusivamente alla conoscenza delle sue rinomate località turistiche. In tutti gli stand dei comuni partecipanti i visitatori potranno trovare “Visitez l’Italie”, la guida ufficiale della Ccitalienne, che consentirà loro di scoprire strutture ricettive, ristoranti, baite, stabilimenti balneari e termali, territori e paesaggi, nonché percorsi all’aperto, tour enogastronomici e iniziative di turismo esperenziale di ogni genere. Di sicuro tre giornate durante le quali i comuni, che faranno da ambasciatori del turismo italiano, potranno mettere in vetrina tutto il loro patrimonio di risorse. Tropea avrà al suo fianco il Gal Terre Vibonesi, che, sfruttando la sua esperienza maturata in Italia e all’estero, offrirà ai visitatori prelibati assaggi delle eccellenze enogastronomiche del territorio, e il gruppo Valentur che metterà in vetrina uno spaccato dell’efficienza dei servizi che Tropea mette a disposizione dei villeggianti.
In sostanza, nello stand tropeano irromperanno non solo i profumi dei formaggi del Poro e della ‘nduja di Spilinga, ma anche le cartoline più belle della Costa degli Dei. Naturalmente, quella di Nizza sarà solo una delle tante iniziative che l’amministrazione comunale guidata da Nino Macrì ha in programma per l’anno in corso e che serviranno a consolidare il predominio della città nel settore turistico. La Perla del Tirreno, intanto, grazie ai sei milioni del finanziamento concesso dal Cipe, potrà mettere in totale sicurezza il centro storico e la Rupe. Risultato questo di cui va orgoglioso il senatore Giuseppe Mangialavori. <Aver contribuito a questo successo – sostiene il leader di FI – mi inorgoglisce e mi dà la carica necessaria per continuare a lavorare per la mia terra>.