E’ volata in cielo all’età di 77 anni, in una clinica a Roma, Catherine Spaak, attrice di origine belga naturalizzata italiana, musa di tanti registi nella storia del cinema, in particolare tra gli anni Sessanta e Settanta, e poi protagonista come conduttrice del piccolo schermo in diversi programmi, ballerina, cantante e scrittrice.
Era stata colpita da una emorragia cerebrale nel 2020.
Catherine Spaak era nata il 3 aprile 1945 a Boulogne-Billancourt, in Francia.
La sua famiglia, ricca di artisti e uomini politici di spicco, tra cui lo zio Paul-Henri che era stato più volte primo ministro, era originaria del Belgio.
Arrivata in Italia giovanissima, si era fatta notare a 15 anni nel 1960 in ‘Dolci inganni’ di Alberto Lattuada.
Il ruolo di adolescente inquieta, ricoperto in quella occasione, la accompagnerà anche in altre pellicole come “Diciottenni al sole”, “Il sorpasso”, “La noia”, “La calda vita”, “La parmigiana”, “La voglia matta”.
Il regista Monicelli l’aveva scelta per il suo film “L’armata Brancaleone” con Vittorio Gassman.
A 18 anni si era sposata con Fabrizio Capucci e dalla loro unione era nata la figlia Sabrina, che diventerà attrice di teatro.
L’anno successivo Catherine Spaak aveva ricevuto la “Targa d’Oro” ai David di Donatello.
Come cantante aveva scalato la Hit parade con alcuni singoli di successo. Nel musical televisivo “La vedova allegra” aveva incontrato Johnny Dorelli, sposandolo nel 1972.
Si separarono nel 1979.
Avevano avuto un solo figlio, Gabriele.
Ha brillantemente collaborato con il Corriere della Sera, Amica e TV Sorrisi e Canzoni.
Aveva condotto Linea Verde nel 1981
Dal 1985 al 1988 aveva condotto le prime tre edizioni di Forum all’interno di Buona Domenica su Canale 5. Il suo successo televisivo più grande è stato il talk-show “Harem”, condotto per 15 edizioni su Rai 3. Dopo la trasmissione “Il sogno dell’angelo” condotto nel 2002-2003 su LA7, Catherine Spaak apparve in tv solo come ospite in alcune trasmissioni, come “Ballando con le stelle” o “L’isola dei famosi”.
Dal 1993 al 2010 è stata sposata con l’architetto Daniel Rey e dal 2013 al 2020 con Vladimiro Tuselli.
Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha dichiarato: “Apprendo con dolore della scomparsa di Catherine Spaak, artista poliedrica, colta ed elegante che nel nostro Paese ha trovato una casa che l’ha accolta e amata. Mi stringo ai familiari e agli amici in questa triste giornata”.
