Nicotera, il consiglio comunale non scioglie i nodi della questione mare

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Il consiglio comunale, dopo quasi due ore di dibattito, boccia le proposte avanzate dall’opposizione (monitoraggio dei canali di bonifica; video-ispezione all’interno della rete fognante delle acque bianche per individuare gli allacci abusivi che creano commistione tra queste e quelle nere; analisi acque di falda per accertare eventuali fonti di inquinamento; installazione misuratori di flusso, ecc.) per provare a individuare le cause del mare sporco che sta alimentando in tutto il comprensorio un malcontento senza precedenti. Nel contempo, approva, con i soli voti della maggioranza, la proposta alternativa elaborata dall’assessore al Bilancio Francesco Antonio La Malfa, mirata a farsi finanziare dalla Regione i costi degli interventi necessari per far luce sulle cause dell’inquinamento marino. Come dire che anche per quest’anno un bagno nelle acque pulite del Tirreno turisti e residenti potranno farselo…l’anno prossimo.

Alla fine della fiera, due sedute straordinarie del civico consesso convocate negli ultimi dieci giorni non sono servite a nulla se non ad amplificare i toni di una questione che, probabilmente, poteva essere affrontata in un momento meno delicato di quello attuale. Ora, forse, c’era solo da capire se era possibile fare qualcosa di efficace nell’immediato per porre un argine all’esasperazione di villeggianti, operatori turistici e commercianti. Il pubblico presente, peraltro, s’aspettava che il confronto consiliare facesse emergere qualche segnale più concreto sulle cause di un fenomeno che da almeno vent’anni sta vanificando tutti gli sforzi degli operatori del settore turistico. Niente di tutto questo. E’ andato in scena solo uno spettacolo piuttosto deludente che per un momento, comunque, aveva creato l’illusione che le parti in campo potessero trovare un momento di sintesi per arrivare ad una scelta condivisa. Si assisteva, infatti, ad uno scambio di insoliti apprezzamenti tra il sindaco Pino Marasco e il leader del gruppo “Movi@vento” Antonio D’Agostino, che, però, durava lo spazio di un paio di minuti. Poi si tornava al solito canone. Si tornava, cioè, al solito confronto spigoloso.

Tutto ruotava attorno ai costi degli interventi proposti da D’Agostino. Per realizzarli, a parere di Marasco, occorrerebbero spese per centinaia di migliaia di euro non sostenibili con le casse comunali, per D’Agostino soltanto poche migliaia. Un braccio di ferro che sfociava nella scelta della maggioranza di appoggiarsi alla Regione per intercettarne un adeguato sostegno finanziario. Intanto, un’altra estate se ne va. Da rilevare che nel corso dei lavori, il primo cittadino ha lamentato l’esistenza di un piano di boicottaggio posto in essere da qualcuno che mira a screditare l’azione dell’amministrazione comunale. Sui social, infatti, è stato pubblicato un falso calendario della raccolta rifiuti il che ha generato gli immaginabili inconvenienti. In più, qualcuno ha manomesso gli impianti della rete idrica facendo sì che la frazione Marina e altri quartieri del capoluogo restassero senz’acqua dopo le 23. Per quanto accaduto sarà sporta regolare denuncia.

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