Un paio d’ore di pioggia neppure torrenziale e i problemi esistenti da lustri nella frazione Marina tornano a galla con tutta la loro forza. Saltano tombini, la strada che corre verso la pineta si copre di liquami misti ad acque reflue, il mare si colora di marrone. Come se non bastasse, il fosso San Giovanni, da mesi ricettacolo di scoli fognari e acque bianche sino a trasformarsi in una sorta di laghetto verde, si gonfia per l’affluire di acque piovane e spazza via il banco di sabbia che ne ostruiva la foce riversando in mare tutto il suo carico inquinante e miasmatico. Lo spettacolo non è esaltante. A prendere nota di ogni cosa c’è il personale della Guardia costiera in servizio nella delegazione di spiaggia di Nicotera. Per quanti in macchina percorrono il lungomare per raggiungere la zona dei villaggi c’è da fare i conti non solo con la pioggia, ma anche e soprattutto con la massa d’acqua che fuoriesce dai tombini sparsi lungo la condotta che porta al megadepuratore di Gioia Tauro.
Un inconveniente questo che si verifica da tempo senza che si riescano a progettare ed eseguire gli interventi necessari per arginare il fastidioso fenomeno. A sporcare l’azzurro del mare, nella mattinata di ieri, contribuisce anche il torrente Tuccina che, ridotto ad un rivolo durante gli ultimi mesi, improvvisamente viene alimentato dalla pioggia e si riversa nel Tirreno trascinandosi dietro tutto lo sporco che trova lungo il percorso. E non mancano neppure le lamentele dei cittadini tra i quali non esita a far sentire la sua voce Alfonso Galasso, medico di base, che già nei giorni scorsi aveva inviato una nota ai mezzi d’informazione per esternare la sua amarezza per il mare sporco. Nel suo mirino finiscono il contratto tra Iam e Comune e anche le istituzioni che, a suo avviso, snobberebbero il grave problema del mare sporco ritenendo lo stesso una questione di “mucillaggine”. <Per certo – conclude Alfonso Galasso – quando qualcuno vuole e non riversa liquami il mare torna perfettamente limpido>.
Da rimarcare che, sempre nella mattinata di ieri, la pioggia ha creato problemi anche lungo la strada che dalla Provinciale Nicotera-Nicotera Marina porta al quartiere stazione. Un tratto del muretto di protezione ha ceduto mettendo a nudo l’esistenza di una voragine nella carreggiata con conseguente pericolo per la circolazione di veicoli e persone. Danni anche lungo la Provinciale Mesiano-Rombiolo. La pioggia abbondante ha fatto crollare un muro di contenimento. Sul posto vigili del fuoco e mezzi di soccorso che hanno provveduto a ripristinare la circolazione.
