E’ molto arrabbiato Rosario Marra, il “volontario” incaricato dal sindaco Marasco a dirigere da solo l’ufficio Turistico presso la Biblioteca Comunale di Nicotera.
<Mi avessero ascoltato sin dall’inizio del mio lavoro da volontario partito il 27 luglio scorso e cessato il 12 agosto – precisa Marra – sarei rimasto ancora nell’Ufficio Informazioni e Turismo a portare benefico alla mia città. In mezzo alla polvere e al puzzo per la mancanza di igiene nei bagni, non potevo più starci. Se invece dell’inerzia del sindaco, dell’assessore al turismo e mettiamoci anche il consigliere con delega alla cultura, mi avessero ascoltato, tutto questo casino non sarebbe successo>.
Marra prosegue facendo rilevare che <Il peggior nemico dei libri è la polvere che pian piano li rovina e li rende non più consultabili, come avvenuto con le lamentele di molte persone che hanno cercato di consultarli. Nicotera non merita tutto questo per la sua storia millenaria di cultura e tradizioni. Oggi dopo l’avvio delle pulizie, anche i ragazzi del progetto Erasmus sono tornati al lavoro ringraziandomi per la mia protesta potendo lavorare adesso in un ambiente più pulito e igienico>.
Continua sconfortato Marra puntando il dito contro la gestione di questa amministrazione comunale che, a suo dire <Non è all’altezza del compito, specie se si vedono le condizioni del mare quasi giornalmente inquinato da luglio e fino a questi gironi di agosto. Sono state molte le lamentele che ho ricevuto da turisti e cittadini locali per la sporcizia nelle strade e cumuli di immondizia in discariche sparse per le vie cittadine, la mancanza serale di acqua nei rubinetti, per non parlare della Marina lasciata in uno stato di degrado con il puzzo di fogna dai tombini e dallo sversamento della stessa fogna per le strade, specie nei tratti di lungomare e strade che portano ai villaggi turistici>.
Conclude Marra dichiarando <Me ne sono andato sconcertato e mi sono dimesso dall’incarico di volontario dell’Ufficio Turismo, dopo aver svolto un grande lavoro di promozione e di servizio verso la gente che a Nicotera vuole venire a trascorrere le vacanze, ma non trova neanche l’essenziale per starci e per essere attratto. In un paese dove tutto ciò che è cultura è chiuso, vedi i musei, l’Ufficio Turistico doveva essere tenuto in grande considerazione dall’amministrazione comunale e non lasciarmi in quella sporcizia e senza un bagno decente, anche viste le mie condizioni di disabilità, il tutto, nonostante le mie giornaliere richieste per ottenere un minimo pulizia>.
In fine, Marra si sfoga dicendo <A tutti quelli che adesso mi criticano per la mia clamorosa decisione, dico loro che un minimo di sensibilità dovrebbero averla anche ora nei miei confronti, come l’hanno avuta durante il conferimento verbale del mio incarico, senza andare in giro adesso a dire che faccio questo clamore perché voglio candidarmi a sindaco di questa città. Se volessi candidarmi, da libero cittadino, non andrei certo a chiedere il permesso a nessuno>.
