Il sindaco Pino Marasco, affiancato dall’assessore al Turismo Roberto Massara, taglia il nastro tricolore e la “Via del vischio”- un’esplosione di luci, addobbi e colori – viene invasa da un fiume di visitatori estasiati dalla fantasmagoria che li circonda e che, nonostante l’inclemenza del tempo, non hanno voluto rinunciare ad uno spettacolo senza eguali. A festeggiare l’avvio della stagione natalizia ci sono non solo i cittadini nicoteresi, ma anche tantissimi visitatori provenienti da tutti i centri limitrofi, dalla Piana di Gioia Tauro e dal Lametino, nonché dalla Sicilia. In sostanza, il tratto di corso compreso tra piazza Roma e piazza Santa Caterina diventa un via vai senza sosta sino a tarda ora. E si è appena all’inizio! Nei prossimi giorni il numero dei visitatori è destinato a lievitare anche perché cresce di ora in ora il numero dei tour operator che nei loro pacchetti di viaggi stanno inserendo Nicotera con la Via del vischio, il Vicolo degli ombrelli e le luminarie ricche di attrattive.
Il centro storico s’è trasformato in villaggio di Natale e a rendere tutto più bello domenica prossima, in via Castello, tempo permettendo, ci saranno anche i mercatini, mentre babbo natale, giocolieri e artisti animeranno le strade con bolle, musiche e piogge di caramelle. <Il “villaggio” – fa sapere l’assessore Massara – rimarrà aperto sino al 31 gennaio. La via del Vischio, il Vicolo degli ombrelli e tutto il resto sono ormai il nostro fiore all’occhiello, lo strumento per portare visitatori in città e far conoscere loro le immense risorse di questo territorio. Quello che accade – aggiunge – è tutto merito dei volontari che dallo scorso 3 novembre hanno lavorato tutti i giorni, anche sotto la pioggia, per finire in tempo i lavori. Vanno a loro i nostri più convinti ringraziamenti>.
Realizzare la Via del vischio, peraltro, non è cosa semplice. I volontari – una quindicina tra operai, casalinghe, artigiani, studenti e impiegati di ogni età – per preparare il tetto hanno impiantato una robusta rete metallica coperta con una rete verde paravento. Alla stessa hanno attaccato rametti di pino, addobbi e circa quindicimila palle e palline multicolori. A gratificarli per tanto lavoro ci sono e ci saranno il sorriso della gente e il pieno successo dell’iniziativa.
