“Un itinerario della Croce nella Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi dall’archeologia delle origini fino all’età moderna”, è stato il tema del convegno che si è svolto sabato pomeriggio nella Chiesa della “SS. Trinità” a Rosarno.
L’evento fortemente voluto e organizzato dal Serra Club Oppido Mamertina- Palmi, si è aperto con i saluti di Mons. Giuseppe Nicola Varrà ,Vicario Generale e Moderatore di Curia della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi, nonchè parroco della Comunità “San Giovanni Battista di Rosarno e della presidente del Serra Club dott.ssa Antonietta Bonarrigo.
Subito dopo l’archeologo Gianluca Sapio ha relazionato sul tema:
“Per un’archeologia della croce: Dalle prime attestazioni al Medioevo in Calabria Meridionale e nella Piana”.
Sapio, ha sottolineato che la croce è un simbolo fortemente identificativo e subito dopo attraverso l’ausilio di slide, si è soffermato sull’ iconografia della Croce e del Chrismòn, che sono i primi inequivocabili segni di un’affermazione politica delle comunità cristiane anche nella Piana del Tauro ,a partire dalla seconda metà del IV secolo.
A seguire Don Letterio Festa, Direttore Archivio Storico Diocesano; Deputazione di Storia Patria per la Calabria, ha trattato il tema: ”Luoghi di Culto e devozione al Crocifisso nelle Parrocchie della Piana tra il XVIII e il XIX secolo”.
Don Letterio, ha sottolineato gli aspetti più popolari del culto del Crocifisso, nei nostri territori, ricordando il Crocifisso di Terranova Sappo Minulio, di Palmi, di Gioia Tauro, di Seminara e di Taureana.
Le Confraternite hanno avuto un ruolo importante in merito a questo culto come pure i canti, le opere sacre e le invocazioni dialettali.
Ha concluso l’evento Mons. Francesco Milito, vescovo della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi, sottolineando che l’arte è espressione della fede e la Diocesi Oppido Mamertina-Palmi è ricca di opere artistiche, grazie anche al suo glorioso passato.
Numerosi il pubblico presente, tra cui gli studiosi della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, una delegazione della Croce Rossa di Gioia Tauro, gli Scout del gruppo Agesci “Rosarno 1” e i soci del “Rosarnesi per il Parco Antica Medma.
L’evento è stato preceduto dalla visita guidata alla seicentesca chiesa e alla sua raccolta museale d’arte sacra.