A Limbadi secondo incontro nel segno di Matteo Vinci

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Dopo l’incontro con Marisa Manzini, sostituto procuratore generale presso la Procura di Catanzaro, è andato in scena, presso la sala convegni del Comune, il secondo appuntamento del concorso che prevede una borsa di studio intitolata a Matteo Vinci, il 44enne biologo di Limbadi ucciso da un’autobomba il 9 aprile 2018. (https://mediterraneinews.it/2023/03/15/limbadi-una-borsa-di-studio-dedicata-a-matteo-vincihttps://mediterraneinews.it/2023/03/23/limbadi-una-borsa-di-studio-per-ricordare-matteo)

Presenti la promotrice dell’iniziativa, l’assessore alla cultura e vicesindaco, Alessandra Limardo, la professoressa Paola Scarfone a rappresentare la scuola secondaria di I grado del dirigente scolastico Marisa Piro, il maresciallo Lorenzo Corsi, vicecomandante della stazione dei carabinieri di Limbadi, i genitori di Vinci e i due relatori il capitano Emanuele Palombi, comandante della stazione di Tropea e l’avvocato Lia Staropoli. “Anche il secondo incontro del progetto – afferma la Limardo – ha trasmesso ai nostri ragazzi profondi contenuti di legalità. La Staropoli ed il capitano Palombi hanno encomiabilmente dialogato con gli studenti facendo loro comprendere quanto sia importante saper distinguere il bene dal male, quanto sia giusto saper dire no alla delinquenza, quanto sia fondamentale osservare le regole fondamentali ed essere liberi. Grazie ai nostri relatori per la testimonianza della loro vita, del loro impegno, dei principi su cui fondare la scelta giusta. Entrambi hanno colto l’essenza del progetto promosso dal mio assessorato alla cultura, fare capire ai ragazzi che rispettare la legge conviene”.

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