TORNA CAFCAFFÈ, IL FIGLIO PREDILETTO DEL CAFFÈ, FIRMATO BORSCI. La riedizione dello storico liquore fatto con vero caffè espresso  

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  È tornato in grande spolvero CafCaffè, lo storico liquore di casa Borsci con vero caffè espresso preparato con pregiata miscela 100% arabica infusa a caldo secondo un antico procedimento e tutta l’esperienza ultracentenaria di Borsci.

È il liquore ‘due volte caffè’ come recita il claim originale ancora oggi riportato in etichetta, perché esalta tutto l’aroma ricco e intenso e il gusto pieno del vero caffè estratto per infusione ad acqua calda come si farebbe con la caffettiera a casa. Un procedimento ancora artigianale che esalta la qualità delle materie prime utilizzate, a partire dalla selezione della miglior miscela arabica, unita alla più moderna tecnologia al servizio del controllo qualitativo”, spiega Roberto Lippolis direttore dello stabilimento Borsci a Taranto.

Il risultato è un prodotto dal deciso sapore di caffè espresso, equilibrato e piacevolissimo, tanto da offrire numerose modalità di consumo. Può essere gustato in purezza, on the rocks, freddo, shakerato, in versione punch caldo, con aggiunta di un ciuffo di panna e anche come ingrediente di ottimi cocktail: “Espresso Martini è il cocktail che in questo momento, sta spopolando in tutto il mondo – commenta Nuccio Caffo Ceo di Gruppo Caffo 1915 che detiene la proprietà dello stabilimento e del marchio Borsci S.Marzanouna tendenza che ha rilanciato il gusto del caffè nei drink. Noi, non abbiamo fatto altro che riproporre al mercato un prodotto storico del nostro portafoglio, riportandolo all’attenzione che merita”. 

E il pubblico ha accolto con grande entusiasmo il ritorno di CafCaffè. I più âgées ricorderanno le pubblicità della metà degli anni Ottanta tra cui quella con Roberta Manfredi figlia del grandissimo Nino Manfredi, testimonial d’eccezione che con modo elegante e raffinato, in linea con il prodotto, ricorda ai telespettatori le qualità di CafCaffè che lo rendono il ‘figlio prediletto del caffè’.

Qualità che nel tempo non sono cambiate e che oggi, anche i consumatori più giovani, possono apprezzare. “La ricetta è immutata. Abbiamo eseguito il restyling dell’etichetta scegliendo un mood più contemporaneo, interpretato dal nostro art director Manolito Cortese che ha scelto una iconografia accattivante dall’atmosfera esotica”, conclude Nuccio Caffo.

L’Antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Gruppo Caffo 1915 possiede diversi siti produttivi tra cui alcune distillerie: la storica, anche sede del gruppo è a Limbadi, l’unica distilleria in tutta la Calabria, un vero fiore all’occhiello nel campo della distillazione e dei liquori, tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior Distilleria Italiana 2019 all’Annual Berlin International Spirits Competition, poi la Distilleria Durbino-Friulia di Passons Pasian di Prato(Ud) e la Mangilli –  Cantine e Distillerie – Flumignano di Talmasson (Udine). La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi, come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura  liquirizia  calabrese DOP,  Limoncino  dell’Isola,  nato  come  tributo  a  Tropea  e  alla generosità dei frutti di Calabria, Elisir Borsci S. Marzano il più sensuale dei sapori – prodotto dal 1840 nello storico stabilimento Borsci S. Marzano di Taranto – e l’amaro di S. Maria al Monte la cui ricetta segreta è stata donata dai monaci di S. Maria al Monte al cuciniere del Re D’Italia prima del 1858, anno di inizio della sua commercializzazione. Tra le specialità del gruppo, Ferro China Bisleri, il primo liquore a base di ferro e di corteccia di china sul mercato dal 1881 e recentemente acquisita insieme all’amarissimo e notissimo Petrus Boonekamp. Lo storico marchio olandese, padre di tutti gli amari (dal 1777) per le sue caratteristiche organolettiche fa parte di una categoria di amari cosiddetti ‘amarissimi’ (Magenbitter), molto apprezzati in Germania e in generale in tutto il nord Europa. Con l’acquisizione di Petrus Boonekamp, Gruppo Caffo 1915 conferma la sua vocazione internazionale rafforzando la sua presenza all’estero che, ad oggi, conta già oltre 70 mercati. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il più amato dagli italiani con oltre il 38% di quota di mercato a volume nella Grande Distribuzione (dati IRI infoscan). La grande presenza nel canale Ho.Re.Ca (bar, ristoranti e locali di entertainment) dimostra come Vecchio Amaro del Capo sia un’eccellenza amata da tutti. La special edition Riserva del Centenario è stata  premiata  con  la  Grand  Gold  Medal  al  Concorso  Mondiale  Spirits Selection  di  Bruxelles, e con una menzione speciale, venendo  di  fatto  riconosciuta dal concorso come  il  miglior  liquore  d’erbe  al mondo. Il World Grappa Awards 2020 è il riconoscimento conferito alle grappe Mangilli che guadagnano i tre gradini più alti del podio come ‘Migliori grappe al mondo’ e con il ‘Miglior design’. Il 2020 in particolare, è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti che rendono merito al lavoro e all’impegno dell’azienda in ogni aspetto, in special modo, dal punto di vista della produzione.  La tonica “Miracle 1638” del Gruppo Caffo 1915 ha ottenuto il Premio di  ‘Miglior  Prodotto  al  Mondo  al  Bergamotto’ 2020, in occasione dell’ultima edizione del BergaFest  a  Reggio  Calabria.  Gruppo Caffo 1915 è stato riconosciuto azienda d’eccellenza del Made in Italy insieme alle più prestigiose società del panorama nazionale nell’edizione 2020 di ‘Save the Brand’ e premiato per aver riportato nel Paese storici brand nazionali e internazionali  contribuendo  alla  valorizzazione  del patrimonio liquoristico italiano. Altre medaglie arrivano dalla competizione internazionale ‘SIP Awards International Spirits Competition’ 2020, con un totale di cinque medaglie vinte tra Emporia Gin, Petrus Boonekamp e Vecchio Amaro del Capo versione Red Hot Edition con tre medaglie. Da ben sette anni consecutivi, Brands Award premia Vecchio Amaro del Capo, inclusa la sua versione Red Hot Edition al peperoncino piccante di Calabria. Inoltre, è degno di nota il riconoscimento ‘Top Brand’, il titolo massimo e più ambito, che è stato assegnato per la prima volta dall’inizio del concorso a una bevanda alcolica proprio a Vecchio Amaro del Capo, risultato, fino ad oggi, mai stato eguagliato. Alla competizione ‘Spirit Selection’ by Concours Mondial de Bruxelles 2021 che premia i superalcolici provenienti da ogni parte del mondo, Blood Bitter Petrus BK e Sambuca S. Maria al Monte ottengono rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento. Gruppo Caffo 1915 quest’anno ha rilanciato il brand Bisleri acquisito appena un anno e mezzo fa, con una nuova linea di bibite create con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, tisane registrate come integratori alimentari e Robur, la bibita integratore alimentare registrato dal Ministero della Salute che contiene ferro e china.

 

 

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