Il Dimensionamento Scolastico in Provincia di Vibo Valentia: Una Preoccupante Riduzione delle Autonomie/ Vanificazione dell’ offerta formativa .

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La recente analisi / proposta sul dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2024/2025 nella Provincia di Vibo Valentia ha rivelato dati allarmanti che meritano la nostra attenzione e riflessione. La perdita di ben 11 autonomie, passando da 32 nel 2023/24 a 21 nel 2024/25, non è un dettaglio da sottovalutare. Questa riduzione potrebbe portare a una centralizzazione delle risorse e delle decisioni, che potrebbe non tener conto delle specifiche esigenze locali, mettendo a rischio la qualità dell’istruzione offerta ai nostri giovani.

Questo processo di dimensionamento, sebbene coinvolga vari stakeholder come il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni e i Dirigenti scolastici, solleva dubbi sulla sua effettiva inclusività e rappresentatività. La voce dei docenti, del personale ATA e, soprattutto, delle famiglie e degli studenti sembra essere messa in secondo piano se non ,addirittura , negata .
La legge in primis e la Regione Calabria postea , proponendo e riducendo le autonomie da 360( negli anni 2000 ) a 281 per l ‘a.s. 2023/24 , ha dimostrato una tendenza preoccupante verso la centralizzazione dell ‘istruzione nel Paese , che potrebbe non rispecchiare le reali esigenze delle comunità locali.

Inoltre, nella Provincia di Vibo Valentia sono state evidenziate diverse aree critiche, con comuni che presentano indicatori di vulnerabilità elevati .
Questo potrebbe tradursi in una maggiore pressione sul personale rimanente, con possibili ripercussioni sulla qualità e bontà ‘ dell’istruzione. La riduzione porterà ‘ in provincia di ViBo Valentia a una diminuzione del numero di Dirigenti Scolastici ( 11) , DSGA (11) e, in particolare , dei vari profili di personale ATA – di tanti , tanti collaboratori scolastici.
Questi ultimi, spesso in prima linea nel garantire il buon funzionamento delle nostre scuole, potrebbero trovarsi anche ( alla luce del nuovo CCNL alla firma di sottoscrizione definitiva con le OO.SS. ) ad affrontare carichi di lavoro insostenibili.

Infatti, questa situazione potrebbe esercitare una pressione crescente sul personale scolastico rimasto, influenzando negativamente la qualità dell’istruzione. Ad esempio, scuole come l’ISTITUTO COMPRENSIVO ACQUARO e l’ISTITUTO COMPRENSIVO FABRIZIA potrebbero essere tra quelle più colpite. Per fare un esempio concreto di grosse criticità che già si presentano, la riduzione di collaboratori scolastici nella provincia di Vibo Valentia essendo essenziale per il funzionamento delle scuole, potrebbe generare la difficoltà di avere personale che provveda all’apertura e alla chiusura dei plessi scolastici.

Come ex sindacalista ed ex rappresentante , attento , dei lavoratori del settore scolastico ( DS , Docenti ,ATA ) esorto le autorità competenti ( Sindaci , Presidente Provincia , autorità ‘ costituite e responsabili ) a riconsiderare queste decisioni in fieri e ad operare pensando ai territori , soprattutto a quelli più disagiati ( così come richiamati nella nuova nomenclatura delle linee guida regionali ), alle comunità , agli alunni e non a seguire le spinte di parte e di partito !!
La qualità dell’istruzione è un diritto inalienabile di ogni studente e non può essere compromessa da scelte che non tengono conto delle reali esigenze delle comunità e delle vocazioni naturali del nostro territorio .
È nostro dovere garantire che ogni decisione presa in materia di istruzione( accorpamento , aggregazione .. soppressione , apertura di nuovi indirizzi ) – auspicabile – con la soppressione degli indirizzi non più richiesti / reclamati dall ‘utenza ) , nell’interesse dei nostri giovani e del personale scolastico tutto che si dedica ogni giorno alla loro formazione.
Giovanni Policaro – ds in quiescenza – già ‘ segretario sindacale generale regionale scuola .

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