Dopo due anni di inchieste che hanno documentato lo sversamento continuo della fogna comunale nei fossi e nel mare, è intervenuta la Capitaneria di porto con la Delegazione di spiaggia di Nicotera, sollecitati dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia che ha richiesto i filmati, le foto e gli articoli delle inchieste del nostro giornale, obbligando il Comune nel provvedere con urgenza a tappare lo sversamento della fogna nel fosso san Giovanni che fuoriusciva direttamente da un tubo individuato all’altezza dell’ex depuratore.
L’ordinanza ha obbligato ad effettuare uno scavo di tre metri circa al bordo del fosso individuando il tubo abusivo, tagliandolo e cementando l’intero scavo senza più sversare la fogna a circa 100 metri dal mare filtrando poi fin sotto la spiaggia vicino il villaggio Sayonara.
Un altro intervento sempre con Ordinanza della Capitaneria di Porto è stato quello di obbligare il Comune di Nicotera di tappare il tombino dove si sversava una consistente fogna nei terreni dell’ex Villagio turistico Valtur, filtrando direttamente a mare.
Ma l’intervento più consistente è stato quello di questo inverno presso la località Fego di Nicotera Marina dove veniva sversata l’intera fogna comunale di Nicotera centro, stazione ferroviaria e località Santa Barbara immettendosi nel fosso San Giovanni, scaricando direttamente a mare i liquami. L’intervento è consistito nello sbancamento di terra con individuazione di tombini che sono stati ripristinati, tappando il grande tubo che sversava direttamente nel canale del fosso san Giovanni in mare, obbligando ad intubare la fogna nel secondo tubo presente che era stato per anni tenuto tappato ad arte sversando a sfioro da un secondo tubo che è stato annullato dall’intervento della Capitaneria di porto.
Solo quest’ultimo sversamento di fogna comunale che durava da anni, è stato calcolato per difetto in circa 2 litri al secondo, pari a 170.000 litri al giorno, al mese 5.100.000 litri e, in un anno, si è sversato circa 61milioni di litri di fogna immessa illecitamente a mare, nel centro della spiaggia di Nicotera marina.
Questa interruzione di sversamento fognario da diversi mesi sta producendo un mare limpido e pulito che, seppur con un luglio molto caldo, ogni anno veniva già interessato dalla fioritura algale trovando nutrimento nei fosfati, nitrati e altri veleni chimici presenti nelle fogne.
Dalle nostre inchieste è emerso anche lo stato di degrado e di abbandono in diversi punti delle stazioni di sollevamento, con gli impianti elettrici non a norma e molto pericolosi anche per gli operatori alla manutenzione. Anche per questo sono intervenuti la Procura e la Capitaneria diporto con un primo monitoraggio dello stato dell’arte, obbligando il Comune ad intervenire con urgenza.
Come giornale di inchiesta, noi di MediterraneiNews, non abbasseremo la guardia nel tenere ancora sotto controllo la fogna comunale che, in questi giorni, si è vista sversare ancora nella strada del lungomare della zona villaggi turistici, ma questa volta abbiamo riscontrato un interessamento immediato della Delegazione di spiaggia richiedendo l’intervento urgente di autospurgo.
Le nostre inchieste, come dimostrato, erano e sono veritiere e stanno dando i frutti sperati per un mare pulito e un ambiente meno inquinato.
