“Stamattina ho appreso che verosimilmente nella notte tra il 30 ed il 31 luglio scorso ignoti ladri e vandali sono entrati nella Scuola Plesso san Sebastiano di Pizzo, rompendo la porta del salone delle recite”.
Il Vicesindaco di Pizzo calabro, Maria Francesca Pascale – che nella sua veste di assessore ai lavori pubblici si è sempre spesa per il miglioramento dei plessi scolastici napitini – ha comunicato sui social network l’esecrabile gesto compiuto da individui che veramente si fa fatica a definire esseri umani.
“Nel corso del sopralluogo – afferma la Pascale – ho notato con disappunto che gli ignoti dopo essere entrati, per puro sfregio hanno rotto alcuni vetri delle finestre, hanno buttato fuori dalle finestre libri, banchi e vari oggetti rinvenuti nelle classi, hanno inzozzato i pavimenti con terriccio, hanno aperto tutti gli armadietti delle insegnanti rompendo le serrature ed hanno sparso tutto il materiale nella scuola. Ma il disappunto si è trasformato in sconcerto quando ho constatato che gli ignoti non erano solo vandali ma esseri spregevoli ed indefinibili poiché hanno vandalizzato e danneggiato la sedia speciale necessaria ad una bambina per poter frequentare la scuola ed i bagni riservati ai piccoli cui necessitano particolari presidi.
“Naturalmente – ha concluso il vicesindaco – assicuro che a breve, dopo la conta dei danni e gli interventi di verifica il tutto sarà rimesso a posto. Permarrà lo sdegno e la esecrabilità di tali gesti”.
- Tags: cronaca, Pizzo Calabro