Continua incessante l’azione dei finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e, nello specifico, del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro a contrasto della produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Una nuova operazione ha portato al sequestro di un grosso quantitativo di marijuana nelle campagne di Candidoni (RC), ai confini del Comune del territorio di Rosarno. Al momento del blitz, effettuato all’esito di una mirata ed articolata attività di intelligence, sono stati rinvenuti e sequestrati complessivi mille chilogrammi di marijuana ed arrestati due soggetti responsabili.
In particolare, sono stati ritrovati all’interno di un immobile circa 75 chilogrammi di canapa indiana, in parte ancora in fase di essiccazione ed in parte già confezionata per la successiva cessione, nonché attrezzatura atta alla pesatura della stessa, mentre, in un fondo limitrofo insistente nella stessa zona e ben occultata tra la fitta vegetazione, i militari hanno scoperto, anche grazie all’ausilio delle unità cinofile, una piantagione con 1227 piante, pari ad un peso di 921 chilogrammi circa.
Sul terreno adibito alla coltivazione illecita i finanzieri hanno altresì rilevato la presenza di un impianto di irrigazione e di un casolare con vari strumenti utilizzati per la lavorazione della droga.
Sul posto, sono stati trovati due cittadini rosarnesi che, colti in flagranza di reato, sono stati tratti in arresto. Lo stupefacente sequestrato, se immesso sul mercato avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali più di otto milioni di euro.
Soltanto con riferimento allo specifico ambito territoriale della piana di Gioia Tauro, nei primi sei mesi dell’anno i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro hanno effettuato ulteriori quattro arresti di soggetti sorpresi a spacciare sostanza stupefacente.