L’avv. Santo Surace Presidente del Centro Studi Politico –Culturale Giorgio la Pira di Gioia Tauro, in una missiva inviata agli organi di stampa scrive:
“ Carissimi Tutti,
viviamo per la seconda volta, la SANTA PASQUA nel pieno della pandemia, che tuttora davvero ci perseguita, non solo per gli oltre centomila morti, ma per la gravissima crisi economica che continua minacciosamente ad acutizzarsi, stringendoci in una vera morsa di sofferenza che non risparmia più nessuno. Ne sono eloquente segno:
– la profonda recessione che ha già messo in crisi tutti i settori produttivi, interessando tante grandi, medie e piccole imprese, con una estesa disoccupazione, davvero fuori controllo e tanto crescente giorno per giorno, ancor più nel SUD, dove si registra un drammatico aumento della povertà estrema;
-le paure con smarrimenti diffusi che hanno raggiunto ognuno di NOI, per quella che si sta rivelando la peggiore crisi economica dal 1870 superiore, per gravità, persino a quelle profonde conseguenti ai due conflitti mondiali;
– l’ aumento fuori controllo delle criticità diventate esistenziali
e delle diseguaglianze, con crisi e lacerazioni nelle stesse famiglie ed in fasce estese di cittadini, che minacciano da vicino la tenuta sociale del nostro sistema paese.
Così accade che anche quest’ anno tutti noi ci accingiamo a celebrare la Pasqua di resurrezione del Signore GESÙ proprio in silenzio ed in punta di piedi, senza i segni evidenti della festa a causa del perdurante momento di difficoltà, che tenta persino di spegnere nel cuore la speranza del nuovo giorno.
Accade però, nel silenzio creativo e di vera riflessione, he la pandemia, con il suo noto coatto isolamento, finisca per agevolare in ognuno di noi , la voglia di vivere più in profondità il messaggio pasquale.
Avvertiamo così che la PASQUA con i suoi valori eterni ha quest’anno il SUONO della SPERANZA, che per i credenti e la vittoria della vita sulla morte, lo squarcio di luce sulle tenebre, e per tutti gli uomini di buona volontà la rivincita del giorno sulla notte contro ogni effimera illusione”.
Proseguendo l’avv. Surace sottolinea: ”Cresce in tal modo la consapevolezza che questa esperienza Covid ci continui ad insegnare di essere tanto più attenti all’essenziale e molto meno al superfluo, più appassionati alle relazioni sociali costruttive e meno alle polemiche deleterie ed inconcludenti.
Si rafforza pure, in ognuno di noi, la sentita convinzione, tanto più perché disincantati dagli eventi epocali, che la PASQUA addita il percorso vincente della rigenerazione personale e sociale, consentendoci la reale percezione che tutti quei morti ,mettendo in ginocchio l’intera umanità, hanno fatto tramontare per sempre i deliri di onnipotenza ed i miraggi di facile e duraturo benessere, insegnandoci ad essere più attenti all’essenziale e meno al superfluo, più disponibili all’altruismo ed a bandire ogni egoismo nelle relazioni umane, per costruire un mondo migliore per la salvezza di tutti gli uomini e di ogni uomo.
Ed è proprio vero: oggi nella società, nella politica e nella Chiesa, c’è tanta voglia profonda di cambiamento radicale;
c’è da ricostruire l’Italia, l’Europa ed il Mondo e ci vuole quel vento potente del VANGELO con i suoi insegnamenti eterni, per accantonare la dilagante corruzione e la diffusa mediocrità che ammorbano l’aria, togliendo il respiro vitale alle nuove generazioni”.
Infine l’avv. Santo Surace conclude: ”Il pensiero corre subito allo spirito di Dio carico di bellezza e novità che ravviva i piccoli, i poveri ed i deboli, nella certezza che risanando le periferie del mondo ci salveremo tutti, continuando poi a camminare insieme per le strade tanto polverose della quotidiana esistenza, con la radicata speranza di un mondo migliore e nuovi orizzonti”.
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