Anassilaos: Omaggio a Tommaso Minniti(Minton)

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Il 21 gennaio del 2002 veniva a mancare Tommaso Minniti, in arte Mintom, pittore, grafico e poeta. A vent’anni dalla morte la sua figura sarà ricordata nel corso di un incontro promosso congiuntamente dall’ Accademia Tempo Libero, dal Circolo Rhegium Julii, dal  CIS Calabria e dall’ Associazione Culturale Anassilaos che si terrà sabato 22 gennaio alle ore 17,30 presso la Sala Convegni dell’ Accademia del Tempo Libero. Dopo i saluti del Sindaco di Delianuova Domenico Licastro, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Delianuova Maria Rosa De Marte e dell’Editore Eduardo Lamberti-Castronuovo, interverranno i Presidenti delle Associazioni promotrici dell’iniziativa: Dott.ssa Silvana Velonà (Presidente Accademia Tempo Libero),  Dott.ssa Rosita Loreley Borruto (Presidente CIS Calabria), Dott. Pino Bova (Presidente Circolo Rhegium Julii), Dott. Stefano Iorfida (Presidente Associazione Anassilaos). La figura di Mintom poeta sarà ricordata dalla Prof.ssa Francesca Neri mentre il Prof. Francesco Idotta tratterà del Mintom pittore. Condurrà la manifestazione Daniela Scuncia che insieme a Marilù Laface leggerà anche alcuni testi dell’artista. Intervento straordinario alla manifestazione quello dell’ Orchestra Giovanile di Fiati “Giuseppe Scerra” di Delianuova. Docente di Educazione Artistica e Materie Pittoriche, Tommaso Minniti ha ha frequentato da giovane il Liceo Scientifico senza riuscire a completare gli studi  poiché, per il sopraggiungere della guerra, è stato  costretto a rifugiarsi in Liguria. Iscritto di seguito presso l’Istituto per geometri,  ben presto abbandonò la scuola  per lavorare nei cantieri navali di Pietra Ligure come disegnatore. Dopo una serie di viaggi in Svizzera, Milano, Roma (dove, peraltro, conobbe Federico Fellini), fece rientro a Reggio Calabria dove completò gli studi presso l’Istituto d’Arte Alfonso Frangipane. Diplomatosi, frequentò l’Accademia di Belle Arti conseguendo  brillantemente il diploma in Pittura. La sua poesia – di cui tratterà la Prof.ssa Neri – come la sua pittura – di cui tratterà il Prof. Idotta -, nonostante il trascorrere degli anni,  mantiene inalterata una sottile fascinazione.  L’artista si  presenta infatti sia al lettore che al fruitore e intenditore d’arte nella ricchezza della sua tavolozza, letteraria e pittorica,  variata per temi e tecniche a dimostrazione di una inesauribile voglia di ricerca, di un desiderio di battere sempre nuove strade e di non essere mai eguale a se stesso.

 

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