Al lido La Lampara di Palmi è stata presentata l’edizione 2022 della rivista-catalogo del Consorzio Terredamare, che quest’anno celebra il decennio della propria costituzione. Un incontro utile per tracciare un primo bilancio sulle attività che la rete consortile ha svolto e quelle programmate nell’anno in corso, puntando su proficue sinergie e collaborazioni. L’argomento della presentazione di questa edizione è stato: “Dalla Rete alle reti – quando dialogano i territori”, anche in riferimento al meeting primaverile che il Consorzio Terredamare ha organizzato sull’altopiano silano, in collaborazione con la rete degli operatori turistici locali di Destinazione Sila, auspicando momenti di confronto e comunità di intenti per avviare azioni con l’entroterra calabrese.
Alla presentazione il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio e Carmelo Fiorillo del Sindacato Italiano Balneari hanno accolto i presenti e ringraziato il consorzio per aver scelto la Tonnara quale location per il decennale della rivista. Vari gli interventi tra i quali Marco Cupello, presidente del Consorzio Terredamare; Adele Filice, direttrice della rivista; Francesco Imbroisi, direttore del Consorzio; Daniele Donnici, presidente Rete di imprese Destinazione Sila; Enzo Alfano, presidente Consorzio Isca Hotels; Dino De Santo, responsabile regionale Calabria Welcome to Italy; Claudio Aloisio, presidente Confesercenti Reggio Calabria; Vincenzo Farina, vice presidente nazionale vicario FIBA e presidente Confesercenti Calabria; Antonino Tramontana, presidente Unioncamere Calabria. Ha moderato l’incontro Mimma Sprizzi, di Calabria Condivisa.
I relatori che sono intervenuti hanno posto l’accento sull’importante traguardo dei dieci anni di vita consortile, considerando i passi che Terredamare ha compiuto nella creazione di sinergie che hanno portato all’aggregazione di imprenditori balneari che rappresentano ventimila posti ombrellone e associazioni della ricettività che detengono ottomila posti letto. Sistema che ha creato rete anche con le imprese della ristorazione e le associazioni del terzo settore per pianificare un distretto turistico che integri i territori interni, col traino del turismo balneare, ancora primario attrattore delle vacanze in Calabria, per uno sviluppo armonico di un’offerta turistica varia e comprensiva di tutti i turismi presenti.
La mission del consorzio è quella di fare della Calabria una vera e propria destinazione turistica, per la quale sarebbe opportuno un confronto tra enti pubblici e privati per pianificare una programmazione turistica condivisa con tutti gli addetti ai lavori dell’industria del turismo. A tal fine, si prefigge, inoltre, di perseguire e raggiungere nei prossimi anni la creazione di una rete di secondo livello, di impronta regionale, che possa essere costituita da soggetti aggregati in qualsiasi forma giuridica presenti nei vari territori sotto l’egida di Unioncamere Calabria, casa madre di tutte le imprese, ovviamente nel rispetto della specificità dei diversi territori e dei diversi turismi.
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