Per il secondo anno di seguito la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, ha invitato il nobile Maestro Iconografo Paolo Lanza ad esporre.
Titolo della sua Mostra è “Canti di Gloria” e si contestualizza in un Evento di 4 appuntamenti, con tema la musica a Messina nei secoli.
Abbiamo chiesto al Maestro perché Canti di Gloria?
IL Maestro ha così a risposto : ”Le mie opere sono delle vere e proprie preghiere, pertanto come diceva San Bernardo, chi canta lodi a Dio prega due volte; io con le mie Opere rendo Gloria al mio Signore, con amorevoli Inni.
Santa Cecilia è la Santa protettrice dei musici, io ho realizzato la sua Icona contornata da Angeli Serafini, Cherubini e tutta la Corte Celeste”.
Le Opere inedite esposte sono in tutto 15,realizzati su relitti di barca spiaggiati o su vecchi tavoloni dismessi; ogni pezzo ha una storia da raccontare.
Tutti realizzati con l’ antica tecnica della tempera all’ uovo, con pigmenti naturali, minerali preziosi polverizzati, e foglia oro.
Tre mesi fa il maestro Lanza ha inaugurato a Ficarra, antico borgo medioevale nei Nebrodi, il suo Museo Eikon, dove si può ammirare una Mostra permanente delle sue Opere Sacre, che si contestualizzano molto bene tra vecchie mura ottocentesche e soffitti lignei che profumano di castagno, dove la luce del Divino splende e dona pace.
Il maestro Paolo Lanza, è un’artista di fama internazionale, per la bellezza e la preziosità delle sue opere che, si trovano non solo in Italia, ma in tutto il mondo, come per esempio a Miami, alla Cattedrale di San Giorgio a Rostov e in conventi Ortodossi in Moldavia.
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